Caso Ziliani, la chiamata della figlia ai carabinieri: "Avevamo un appuntamento, non si è fatta sentire"
A "Quarto Grado" la telefonata inedita di Silvia Zani, arrestata con la sorella e il fidanzato per l’omicidio della madre
"Vi sto chiamando da Temù perché mia madre è uscita di casa circa quattro ore fa per andare a fare una passeggiata nei boschi. Ho provato a chiamarla più di una volta, avevamo un appuntamento alle 10 di mattina, ma non si è fatta sentire". "Quarto Grado" manda in onda la chiamata inedita che Silvia Zani ha fatto ai carabinieri per denunciare la scomparsa della madre Laura Ziliani, il cui cadavere è stato trovato poi tra la vegetazione in Alta Vallecamonica.
"Il cellulare mi dà subito la segreteria, come se fosse spento, staccato o senza la linea. Sto cominciando seriamente a preoccuparmi", continua nella telefonata la ragazza, che, assieme alla sorella Paola e al fidanzato Mirto Milani, è stata arrestata dai carabinieri di Brescia. I tre erano indagati con l'accusa di omicidio volontario e occultamento di cadavere.
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