Alessia Pifferi, la sorella commenta le parole del parroco che la difende: "Non va in chiesa dal matrimonio"
A "Pomeriggio Cinque" l'intervento di Viviana Pifferi: "Anche il rosario al collo mi ha stupito"
Sul caso di Alessia Pifferi che ha lasciato morire di stenti la figlia Diana, sta facendo discutere l'intervento del parroco don Agostino Brambilla.
Il sacerdote della chiesa che la donna frequentava da piccola, ha commentato la vicenda nel corso di un'intervista a "Quarto Grado" dicendo che Alessia Pifferi è "fragile e, come dire, è una bambina. Era bambina a 9 anni, a 19 anni, è bambina a 29".
L'invervista di don Brambilla a "Quarto Grado"
Per il sacerdote, la morte della piccola Diana è dovuta al comportamento immaturo della madre: "Per Alessia sono vere anche le fate - aveva spiegato -. Una fata avrebbe provveduto a sua figlia, o perché la figlia piangeva magari una persona sotto si sarebbe accorta… le fate risolvono i problemi. È malvagia, è una strega? No, è una bambina, è una bambina adulta. Ma da qui a dire è responsabile, ce ne passa. La figlia era una bella bambola. Quando per caso ha un problema però la bambola è nella polvere". E alla domanda sul perché Alessia Pifferi abbia compiuto questo gesto, il religioso ha risposto: "Perché non è in grado di fare una scelta".
Le parole di Viviana Pifferi
A "Pomeriggio Cinque", la sorella di Alessia Pifferi, Viviana, ha commentato le parole del sacerdote: "Mia sorella non va in chiesa dal matrimonio - ha detto -. La descrizione del sacerdote mi sembra la descrizione di una persona che la vedeva tutti i giorni ma Alessia non frequentava la parrocchia, nonostante fosse vicino casa. Non so come faccia a sapere queste cose. Questo parroco era lo stesso parroco di quando lei ha fatto comunione e cresima. Poi lei se n'è andata e ha smesso di frequentare la chiesa perché non era credente e ha deciso di sposarsi in chiesa con l'ex marito quando è salita da Palermo, dove si era sposata in Comune. Quando dice che Alessia era una bambina con problemi, perché non si è mai fatto vedere a casa per cercare di aiutarla? Perché dirlo adesso a distanza di quarant'anni dopo che è successa una cosa così brutta".
Il rosario in tribunale
Viviana Pifferi ha poi commentato anche alcuni atteggiamenti della sorella che sembra aver ritrovato una sfera religiosa. A colpirla, in particolare, il rosario indossato al collo da Alessia Pifferi in tribunale: "Anche quello mi ha molto colpito - ha detto Viviana nel programma di Myrta Merlino -. Non so se adesso in carcere sia diventata religiosa, ma per quello che so io non è mai stata credente".
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