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Alessia Pifferi, la sorella: "Dalla lettera si capisce che non si pente"

A "Mattino Cinque News" la zia di Diana commenta la missiva dal carcere: "Se la prende con me e mia madre invece di pensare a quello che ha fatto"

 

Ai microfoni di "Mattino Cinque News" Viviana, la sorella di Alessia Pifferi, commenta la decisione di costituirsi parte civile nel processo per l'omicidio della piccola Diana, la bambina morta di stenti dopo essere stata lasciata sola per sei giorni in casa a Milano: "Mi sento nel giusto anche sto male all'idea di accusare mia sorella", dice Viviana. "Nella lettera che è arrivata a me e a mia madre Alessia non chiede scusa e anzi usa toni pesanti. Non ammette quello che ha fatto alla sua famiglia e dice che la maglietta che porto (col volto di Diana ndr) è tutta immagine per avere visibilità". 

 

Dal carcere milanese di San Vittore dove è detenuta con l'accusa di omicidio volontario di minore, Alessia Pifferi ha mandato una missiva alla madre. "Le ha detto di vergognarsi quando mia madre l'ha sempre aiutata, a volte troppo", dice Viviana. "Se la prende con me e mia madre invece di pensare a quello che ha fatto alla sua famiglia". 

Il video della confessione - "Ho fatto una cosa che non andava fatta", con queste parole Alessia Pifferi inizia la sua confessione ai carabinieri a poche ore dalla morte di sua figlia Diana. "Non pensavo potesse morire, pensavo più a un malore dovuto ad altro, ero preoccupata e agitata ma sono rimasta fuori". 

"Il lunedì mattina sono tornata a casa Diana era nel suo lettino senza pannolino. Quando l'ho vista mi sono spaventata, aveva mani e piedi viola, sono andata nel panico. L'ho presa e le ho fatto un massaggio cardiaco ma nulla" ha dichiarato Pifferi alle forze dell'ordine a poche ore dalla morte della piccola Diana. La donna ha poi raccontato il suo rapporto con l'ex, Angelo Mario, e dei weekend d'amore che la vedevano uscire di casa il venerdì sera e rientrare il lunedì mattina. In quei fine settimana Diana veniva lasciata sola in casa con due biberon di latte e quattro bottigliette d'acqua, come raccontato dalla madre nel video esclusivo mostrato da "Quarto Grado".

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