A "Mattino Cinque"

Aggredita sul treno per Milano da uno sconosciuto, la giovane: "Gridavo aiuto ma nessuno mi ha aiutata"

A "Mattino Cinque" Stefanie racconta di aver ricevuto minacce di morte: "Salvata dallo spray al peperoncino"

06 Nov 2025 - 12:19
 © Da video

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Un viaggio da incubo quello raccontato ai microfoni di "Mattino Cinque" da Stefanie, la giovane aggredita la sera del 3 novembre scorso da uno sconosciuto sul treno per Milano tra le stazioni di Carnate e Arcore, in provincia di Monza e Brianza. "Mi fissava, poi ha lanciato una bottiglia d'acqua e ha iniziato a gridare parolacce", dice la donna. 

Nel racconto di Stefanie, il vagone di un convoglio regionale frequentato ogni giorno da migliaia di passeggeri è diventato, in pochi minuti, il luogo di una violenza cieca condotta "senza apparente motivo". "Mi sono allontanata ma lui mi ha presa per il collo e a quel punto ho tirato fuori lo spray al peperoncino e l'ho spruzzato contro una prima volta", dice la ragazza che poi parla dell'indifferenza riscontrata negli altri passeggeri a bordo. "Gridavo aiuto ma sentivo che mi chiedevano se io e lui ci conoscevamo come se non volessero mettersi in mezzo", prosegue. 

"Dopo lo spray si è arrabbiato ancora di più, con un pugno mi ha fatto cadere a terra e mi ha tirato dei calci", afferma la donna che poi racconta di aver sentito alcuni passeggeri lamentarsi per lo spruzzo azionato in un luogo chiuso: "In quel momento ho pensato che dovevo rialzarmi e scappare altrimenti mi avrebbe ammazzata". Oltre alle botte, Stefanie sostiene di aver ricevuto minacce di morte dall'uomo che poco dopo l'aggressione è stato fermato dalla Polizia ferroviaria. "Conosco questo uomo di vista da anni perché viviamo nello stesso paese e da un anno sto subendo stalking e minacce", dice all'inviata del programma di Canale 5 un'altra giovane che poi aggiunge: "Le denunce non bastano ma è assurdo che una persona così violenta sia ancora a piede libero".