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Lecce, matrimonio finì in rissa: il testimone avrebbe molestato la sposa durante il pranzo nuziale

Il pubblico ministero Luigi Mastroniani ha chiesto per lui il rinvio a giudizio con l'accusa di violenza sessuale

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Lo scorso maggio aveva fatto il giro del web il video di un matrimonio finito in rissa a Specchia, in provincia di Lecce, dove testimone e sposo si erano presi a calci e pugni. Ora il primo, un 26enne, è accusato di aver molestato la sposa durante il pranzo nuziale e rischia di finire sotto processo. Come scrive il Quotidiano di Puglia, infatti, il pubblico ministero Luigi Mastroniani ha chiesto per lui il rinvio a giudizio con l'accusa di violenza sessuale.

La rissa - La lite era iniziata nel locale dove si stava tenendo il ricevimento per poi continuare in strada, tra le urla degli invitati. Le botte erano finite con l'arrivo dei carabinieri. I due erano poi finiti al pronto soccorso per accertamenti, ma non avevano riportato gravi ferite. All'epoca, erano state avanzata l'ipotesi di un tradimento, ma la sposa aveva negato.

 

Il video - Il video, che riprendeva il tentativo dei partecipanti di dividere sposo e testimone, era diventato virale: pochi secondi di urla, spintoni, tirate di capelli e stupore dei passanti.

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