"È sempre Cartabianca" ha verificato gli affitti nei quartieri di Centocelle, Grottarossa, Ostia e Tomba di Nerone
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Il caro-affitti nelle grandi città, da Roma a Milano, spinge sempre più persone a cercare soluzioni in periferia. Come mostra un'inchiesta condotta dal programma "È sempre Cartabianca" la distanza dal centro non porta in automatico a spuntare prezzi abbordabili. Nella Capitale, in particolare, spopolano i micro-appartamenti dove tra spese fisse, utenze e oneri di agenzia il canone supera i 650 euro al mese.
Il viaggio nel mercato degli affitti a Roma parte dal quartiere Centocelle, nel quadrante est, dove un proprietario ha diviso l'immobile in due stanze da 15 metri quadrati ciascuna. La presenza di un bagno minuscolo e di un cucinotto elettrico nascosto dentro un armadio "elevano" i due spazi ricavati in monolocali pronti all'uso dal costo mensile di 800 euro l'una. Non va meglio a Grottarossa dove per un seminterrato sotto i 15 metri quadrati gli unici armadietti posti vicino al soffitto sono raggiungibili con la sedia. Il costo in questo caso è di 650 euro al mese.
C'è poi chi come un locatario di Ostia ha allestito un micro appartamento all'interno dell'abitazione della madre. Da sud a nord, le case minuscole raggiungono ovunque cifre elevate. L'ultima soluzione visionata dall'inviata del programma di Rete 4 è nel quartiere Tomba di Nerone dove il monolocale si trova dentro un garage. L'unico punto luce arriva dal pertugio apribile con una stecca oltre il quale, come spiega l'agente immobiliare, c'è l'intercapedine del palazzo. La richiesta, anche in questo caso, parte da 650 euro a cui vanno aggiunte le spese di agenzia.