Il corpo di Giancarlo Contu, ex portiere del Lanusei Calcio, è stato scoperto da un tecnico nella torre della chiesa dei Salesiani. Si indaga su una possibile caduta accidentale
© Tgcom24
Dopo oltre un anno e mezzo di silenzio, si è concluso il mistero attorno alla scomparsa di Giancarlo Contu, 63 anni, di Lanusei (Nuoro). Il suo corpo, in avanzato stato di decomposizione, è stato rinvenuto nella mattinata del 7 agosto nel campanile della chiesa dedicata a San Giovanni Bosco, annessa all'Istituto Salesiano. A fare la tragica scoperta è stato un tecnico specializzato, giunto sul posto per un intervento di manutenzione alla torre campanaria. Sul luogo sono intervenuti immediatamente la polizia scientifica e il magistrato di turno. Secondo le prime informazioni, non vi sarebbero segni evidenti di violenza. Gli inquirenti valutano l'ipotesi di un malore improvviso o di una caduta accidentale. La comunità di Lanusei, ancora scossa dalla scomparsa avvenuta alla vigilia di Natale 2023, si stringe ora attorno alla famiglia dell'uomo.
Il cadavere di Giancarlo Contu è stato individuato all'interno del campanile del Tempio Don Bosco di Lanusei, una struttura attigua all'Istituto Salesiano e utilizzata sporadicamente. La scoperta è avvenuta in modo casuale, mentre un tecnico stava effettuando controlli di routine all'impianto campanario. La posizione del corpo e lo stato avanzato della decomposizione lasciano pensare che il decesso possa risalire ai giorni successivi alla scomparsa. La chiesa non era stata oggetto di ispezioni approfondite durante le ricerche, e l'accesso alla torre era possibile solo attraverso un'apertura secondaria. La Procura ha disposto l'autopsia per accertare con esattezza la causa della morte, mentre gli agenti del commissariato locale hanno avviato accertamenti per ricostruire le ultime ore dell'uomo.
Giancarlo Contu si era allontanato dalla propria abitazione il 23 dicembre 2023. Da quel momento, nonostante l'immediato allarme lanciato dai familiari, si erano perse completamente le sue tracce. Le operazioni di ricerca avevano coinvolto forze dell'ordine, volontari della protezione civile e numerosi cittadini, impiegando anche droni con telecamere termiche e unità cinofile. Tuttavia, il campanile non era stato incluso tra le aree oggetto di ispezione diretta, anche a causa della sua difficile accessibilità. L'ipotesi più accreditata dagli investigatori è quella di un accesso volontario alla torre - forse per rifugiarsi o cercare un momento di isolamento -finito tragicamente. I magistrati, al momento, escludono segni di violenza o responsabilità di terzi, ma attendono l'esito degli esami medico-legali per confermare ogni dettaglio.
Giancarlo Contu era un volto conosciuto a Lanusei. Ex portiere del Lanusei Calcio, aveva mantenuto legami stretti con la comunità locale anche dopo il ritiro dallo sport. Persone a lui vicine lo descrivono come una figura riservata ma cordiale. Negli ultimi tempi pare stesse affrontando un periodo difficile, ma nulla lasciava presagire una scomparsa tanto improvvisa quanto drammatica. Il suo allontanamento da casa, proprio alla vigilia delle festività natalizie, aveva suscitato immediata preoccupazione. La speranza che fosse ancora vivo è rimasta accesa per mesi, fino al tragico epilogo. Ora la città si prepara a salutarlo con una cerimonia che si preannuncia sentita e partecipata.