La tragedia è avvenuta lungo la provinciale 15, in un tratto collinare già segnalato come pericoloso. I due giovani sono deceduti nonostante l’intervento di elisoccorso e ambulanze
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Si chiamavano Yuri Guarnaccia, 18 anni, e Michela Adamo, 19. Erano fidanzati e condividevano la passione per le due ruote. Domenica 7 settembre, intorno alle 17, la loro corsa si è fermata tragicamente lungo la strada provinciale 15, che collega Follo alla Val Durasca, nel comune di Follo, in provincia della Spezia. In sella a una moto, per cause ancora da accertare, hanno perso il controllo del mezzo e si sono schiantati contro il muro di un'abitazione. Un impatto violentissimo che non ha lasciato scampo. Inutile la corsa dei soccorsi, intervenuti anche con un elicottero: i medici hanno tentato la rianimazione per oltre mezz'ora, ma entrambi sono deceduti sul posto. Indagini in corso da parte dei carabinieri per chiarire ogni dettaglio della dinamica.
L'incidente si è verificato in un tratto collinare già segnalato come insidioso, poco prima del bivio per Bastremoli. La moto, guidata da Yuri, avrebbe affrontato una curva quando, per motivi ancora da chiarire, ha perso aderenza. Il mezzo è uscito di strada e ha colpito con estrema violenza il muro di un'abitazione privata. Nessun altro veicolo risulta coinvolto. Sono stati proprio i residenti della casa a chiamare i soccorsi dopo aver udito il forte boato. Gli accertamenti tecnici sono affidati ai carabinieri della Spezia, che stanno analizzando anche eventuali segnalazioni di velocità e condizioni dell'asfalto.
Alla centrale del 118 è scattato l'allarme pochi minuti dopo le 17. In breve sono arrivati sul posto: due ambulanze, le automediche di Spezia e Sarzana, la Croce Rossa di Follo e la pubblica assistenza di Vezzano. È stato fatto decollare anche l'elisoccorso da Genova, atterrato in zona per velocizzare un eventuale trasferimento in ospedale. Tuttavia, le condizioni dei due giovani sono apparse da subito gravissime. I soccorritori hanno avviato le manovre di rianimazione sul posto, lavorando per oltre mezz'ora. Ma per Yuri e Michela non c'è stato nulla da fare: i medici hanno dovuto constatarne il decesso. Entrambi indossavano il casco, ma la violenza dell'urto è stata tale da rendere vano ogni dispositivo di protezione.
Yuri Guarnaccia viveva alla Spezia, era un ragazzo molto conosciuto nel quartiere e giocava a calcio nell'Unione Sportiva Santerenzina, una delle squadre locali più attive nel settore giovanile. Michela Adamo, invece, risiedeva a Ceparana. Si era diplomata da poco all'indirizzo Turistico ed era una ballerina della scuola Pro Danza di Lerici. Lavorava in un bar e coltivava varie passioni. Appena cinque giorni prima della tragedia, aveva pubblicato sul suo profilo TikTok una frase che oggi suona struggente:
"Voglio sentirmi più leggera, perché quando alzo gli occhi e guardo il cielo non vedo più l'arcobaleno". I due giovani si frequentavano da tempo ed erano legatissimi. La notizia della loro morte ha sconvolto amici, familiari e compagni di scuola e sport. Secondo le testimonianze raccolte, erano entrambi ragazzi solari, benvoluti da tutti e con molti progetti per il futuro. La loro scomparsa ha colpito profondamente anche le comunità scolastiche e parrocchiali che li avevano visti crescere.
Sui social sono apparsi centinaia di messaggi di cordoglio. Molti amici hanno voluto ricordare l'allegria di Yuri, la sua passione per il calcio e il sorriso contagioso. Anche la Santerenzina Calcio ha pubblicato un messaggio in sua memoria: "Era uno di noi, sempre disponibile e positivo. La tua scomparsa lascia un vuoto enorme". Parole simili anche per Michela, descritta come una ragazza dolce, presente, sensibile. In tanti si stanno mobilitando per organizzare una veglia o una cerimonia commemorativa. La data dei funerali non è ancora stata fissata, ma è già certo che parteciperanno in molti, per abbracciare idealmente le famiglie e testimoniare un dolore che va oltre i confini comunali.