Il sindaco di Breme: il mio paese in dissesto per aiutare tre minori in difficoltà
Un sindaco del Pavese scrive al "Corriere": lʼaffido, per legge, è carico del Comune e per coprire quelle spese devo aumentare le tasse
In una lettera al "Corriere della sera" Francesco Berzero, sindaco di Breme, piccolo paese di 730 abitanti in provincia di Pavia, denuncia un paradosso delle istituzioni .
Le casse comunali rischiano il dissesto finanziario perché il Tribunale dei minori ha affidato a una comunità di recupero locale tre minori maltrattati in famiglia. I costi dell'affido, per legge, sono interamente a carico del Municipio. L'importo, di circa 120mila euro annui, manderebbe in crisi Breme
"Per far fronte a questa pesante spesa aggiuntiva - spiega Berzero - il Comune sarà costretto, se possibile, ad aumentare le tasse comunali oltre che a tagliare i servizi
essenziali e quindi come al solito penalizzando ingiustamente i cittadini. A nome dei 188 Comuni della Provincia di Pavia chiedo che lo Stato si faccia carico dei costi dei suoi figli più sfortunati, stanziando urgentemente un fondo compensativo a favore delle Municipalità che non possono essere mandate allo sfascio per legge".
In effetti il problema investe la maggior parte degli ottomila comuni italiani, soprattutto quelli piccoli, che rischiano crisi finanziarie per assistere i minori loro affidati. La speranza del sindaco di Breme è in sintesi quella che il Governo "con un emendamento alla prossima finanziaria, possa trovare una risoluzione che eviti a noi comuni lo sfascio economico per legge"
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