dopo il danno la beffa

Grosseto, tetraplegico in carrozzina travolto da un'auto ma la polizia municipale lo multa perché "non era sul marciapiede"

La vittima di 42 anni denuncia: "Con la sedia a rotelle non riuscivo a passare sul marciapiede e così ho dovuto proseguire sulla strada". La macchina che lo ha centrato non si era neppure fermata

22 Ott 2025 - 16:32
 © Ansa

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Un 42enne, Andrea Canessa, divenuto tetraplegico dopo un incidente stradale avvenuto nel 2017, ha denunciato di aver subito un'ingiustizia. Secondo quanto scrive il Corriere fiorentino l'uomo, a fine luglio, era stato travolto da un'auto pirata mentre percorreva via Giusti, a Grosseto, ed era stato soccorso da un altro automobilista che aveva immediatamente chiamato la polizia municipale, per denunciare quanto avvenuto. Ma, dopo il danno, la beffa: a ricevere una multa di 42 euro è stato il 42enne "perché non era sul marciapiede".

Il racconto del 42enne

 A raccontare la vicenda surreale, ripresa dai giornali locali, è lo stesso Canessa. "Come d'abitudine - ha spiegato - stavo prendendo una boccata d'aria verso sera, passando per via Giusti, con la mia sedia a rotelle parzialmente elettrica. Ero sulla strada ma solo perché con la carrozzina sul marciapiede non riuscivo a passare. All'incrocio un'auto mi ha tagliato la strada e ci siamo toccati, la sedia a rotelle si è ribaltata sull'asfalto, io sono caduto a terra, mentre la macchina proseguiva per la sua strada. Si è fermato a soccorrermi un altro guidatore, che ha chiamato la polizia municipale".

Il ricorso alle cure dell'ospedale

 L'incidente non è stato grave anche se il 42enne ha dovuto comunque ricorrere alle cure dell'ospedale. "I postumi - ha affermato - me li porto ancora addosso. La mia era già una situazione di mobilità ridotta, ora ancora di più. A malapena riesco a sollevare le braccia". Quanto al conducente dell'auto coinvolta, è stato rintracciato solo a distanza di una quindicina di giorni, ma, ha raccontato il protagonista della vicenda, "probabilmente non si è nemmeno accorto di avermi urtato e scaraventato a terra".

L'arrivo della multa

 Pochi giorni fa la beffa: l'arrivo, via poste, del verbale da 42 euro della polizia municipale che lo aveva soccorso. I tre agenti intervenuti hanno certificato che "il conducente del veicolo (la sedia a rotelle, ndr) ha violato l'articolo 190/1-10, poiché in qualità di pedone su sedia a rotelle elettrica circolava sulla carreggiata di via Giusti, nonostante l'esistenza del marciapiedi munito anche degli scivoli per salita e discesa". 

Impossibile per un tetraplegico percorrere quel marciapiede: ecco perché

  Il 42enne ha quindi denunciato che per una persona in carrozzina poter percorrere quel tratto di marciapiede è praticamente impossibile. "Quello che hanno scritto - ha osservato Canessa - non è nemmeno esatto, perché il marciapiede non è facilmente percorribile con la sedia a rotelle: ci sono i tombini e altri ostacoli, senza dimenticare che gli scivoli ci sono solo in salita e non in discesa, oltretutto così ripidi che uno nelle mie condizioni rischia di rovesciarsi a terra". In attesa di capire come intervenire, Canessa ha inviato, in autotutela, una Pec alla Municipale "in cui faccio presente tutto".

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