Lo sfogo è giunto dopo la condanna della cognata di Impagnatiello, che ora deve risarcire la famiglia Tramontano per aver acquistato l'auto dell'uomo quando quest'ultimo era già in carcere
Chiara Tramontano, la sorella di Giulia © Ansa
"Cari giudici, questa è la feccia umana che vorrebbe accedere alla giustizia riparativa. Una famiglia di assassini ignoranti". Lo ha scritto sui social Chiara Tramontano, la sorella di Giulia, uccisa dall'allora fidanzato Alessandro Impagnatiello. Lo sfogo è giunto dopo la condanna della cognata di Impagnatiello, che ora deve risarcire la famiglia Tramontano per aver acquistato l'auto dell'uomo quando quest'ultimo era già in carcere.
La vettura, che fu usata per spostare il corpo di Giulia, in questo modo non sarebbe stata inclusa fra i beni di proprietà dell'ex barman. Una mossa che sarebbe servita per far figurare Impagnatiello come nullatenente, proprio in vista dei risarcimenti alla famiglia della vittima.
"Questo è il livello, la famiglia Impagniatiello ha dimostrato quello che è. L'atto di intestarsi l'auto per poi rivendere eventualmente, sottraendola a quello che poteva essere un risarcimento, è ignobile", ha dichiarato Chiara Tramontano in un'intervista radiofonica. "La famiglia di Impagnatiello ha avuto una partecipazione un po' troppo attiva in questo processo. Forse anche per nascondere o semplicemente agevolare l'assassino. Ma se sei umano capisci che esiste una cosa che si chiama giustizia e fai un passo indietro".