"Tu si que vales": Luciana Littizzetto ricorda Giulia Cecchettin
"Ci sono uomini che considerano le donne una loro proprietà, inaccettabile. È la 105esima vittima di femminicidio di quest'anno"
"Un bacio alla famiglia, alla sorella, a lei. Giulia Cecchettin è la 105esima vittima di femminicidio di quest'anno". Prima di entrare nel merito della finale di "Tu si que vales", Luciana Littizzetto ricorda - a nome dell'intero cast - la 22enne, uccisa a coltellate e gettata in un canalone tra la zona del lago di Barcis e Piancavallo, in provincia di Pordenone.
Il luogo si trova lungo la direzione seguita dall'auto di Filippo Turetta nella notte tra sabato e domenica scorsi, dopo l'aggressione, ripresa dalle telecamere di un'azienda, da parte del giovane ex fidanzato ai danni della ragazza, avvenuta nell'area industriale di Fossò, a una trentina di chilometri da Venezia.
"Ci sono uomini che considerano le donne una loro proprietà e non sopportano che facciano scelte autonome e si sentano libere", continua Littizzetto, dopo aver ricordato anche i casi di una guardia medica calabrese e di una donna strangolata. "Questa cosa non può più essere accettata".
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