a Tor Vergata

Giubileo dei giovani, Papa Leone XIV a un milione di ragazzi: "Giustizia e amicizia per un mondo più umano"

Il Santo Padre ha rivolto ai ragazzi un invito all'amicizia, alla pace, alle scelte giuste e alla costruzione di un mondo più umano. Ha poi rivolto una preghiera per le due pellegrine morte

03 Ago 2025 - 08:42
1 di 29
© Afp
© Afp
© Afp

© Afp

© Afp

Un afflusso straordinario ha accolto Papa Leone XIV a Tor Vergata, dove è iniziata la veglia di preghiera del Giubileo dei Giovani. Secondo Agostino Miozzo, coordinatore dell'accoglienza del Giubileo 2025, già prima dell'arrivo del Pontefice si contavano oltre 800.000 presenze, destinate a superare il milione. Accolto con entusiasmo, il Papa è sceso a piedi dalla papamobile portando la croce del Giubileo, accompagnato da duecento giovani. Durante l'evento, ha risposto alle domande dei ragazzi affrontando i temi dell'amicizia, dei social network e del ruolo della fede. "L'amicizia può essere una strada per la pace", ha detto rispondendo a una ragazza messicana. Il Papa ha chiesto poi di pregare per due pellegrine morte: una ragazza spagnola e una egiziana

Una distesa umana senza precedenti ha accolto Papa Leone XIV nella spianata di Tor Vergata, epicentro del Giubileo dei Giovani 2025. Oltre un milione di ragazze e ragazzi, giunti da ogni angolo del mondo, si sono radunati per ascoltare le parole del Pontefice, che ha scelto di parlare con il linguaggio della verità, dell'impegno e della speranza. "Cercate la giustizia, rinnovando il modo di vivere, per costruire un mondo più umano!", ha esortato il Papa, lanciando un messaggio profondo alla generazione dei social, chiamata a riscoprire autenticità, amicizia e responsabilità. La veglia, tra canti, silenzi e momenti di preghiera, si è trasformata in un simbolo di pace e spiritualità condivisa.

Giubileo dei giovani: il Pontefice arrivato in elicottero

1 di 29
© Ansa
© Ansa
© Ansa

© Ansa

© Ansa

"Cercate la giustizia e costruite un mondo più umano"

 Il cuore del discorso di Papa Leone XIV è stato un invito chiaro alla responsabilità personale e collettiva. "Il futuro ha bisogno di testimoni di giustizia e di pace!" ha dichiarato davanti alla folla raccolta a Tor Vergata. Il Pontefice ha sollecitato i giovani ad andare controcorrente rispetto a logiche egoistiche o individualistiche, scegliendo di vivere con coerenza e impegno verso il bene comune.

L'amicizia come via per la pace

 Il Papa ha voluto sottolineare il valore dell'amicizia, osservando i legami nati tra i ragazzi in arrivo da ogni parte del globo. "L'amicizia può cambiare il mondo, può essere la strada per la pace", ha detto, indicando la relazione umana come chiave per superare conflitti e divisioni. La presenza di giovani provenienti da Paesi segnati dalla guerra, come Ucraina e Medio Oriente, ha reso questo passaggio ancora più toccante.

Giovani e social: l'invito a cercare la verità

 Un altro punto cruciale è stato il rapporto tra nuove generazioni e mondo digitale. Papa Leone XIV ha esortato i giovani a "cercare con passione la verità", rifuggendo le ambiguità, le fake news e le illusioni diffuse dai social network. Un richiamo forte all'etica della comunicazione e alla costruzione di un pensiero critico e consapevole.

Scelte radicali per una vita piena

 Durante il suo intervento, il Pontefice ha anche parlato delle scelte fondamentali della vita. Ha incoraggiato i presenti a non temere le decisioni impegnative, indicando come esempi il matrimonio, la vita consacrata o l'ordine sacro: "Scelte radicali e piene di significato che esprimono il dono di sé, libero e liberante, che ci rende davvero felici".

Il dolore per le giovani pellegrine morte

 Il clima di festa e spiritualità è stato segnato anche dalla triste notizia della morte di due giovani pellegrine: Maria, proveniente dalla Spagna, e Pascale, dall'Egitto. Il Papa ha invitato i partecipanti a pregare per loro, ricordando anche un altro ragazzo spagnolo ricoverato in ospedale. Un momento di raccoglimento che ha unito in un unico abbraccio silenzioso l'intera spianata.

Un milione di giovani a Tor Vergata: tra fede e commozione

 Secondo gli organizzatori, prima dell'arrivo del Papa erano già presenti oltre 800mila giovani. Dopo il suo arrivo, il numero ha superato il milione. Il lungo giro in papamobile e il tratto finale a piedi, con la croce del Giubileo portata personalmente, hanno emozionato tutti i presenti. Al suo fianco, duecento giovani, tra cui ragazzi segnati da guerra e migrazioni. Il Papa, prima della messa a Tor Vergata, ha fatto un lungo giro in papamobile in tutti i settori dove i giovani questa notte hanno pernottato, nonostante sia arrivata un po' di pioggia durante la notte. I ragazzi lanciano al Papa, in segno di affetto, bandiere e peluche.

Sicurezza, caldo e solidarietà: l'organizzazione della giornata

 L'evento si è svolto sotto strette misure di sicurezza, con sorvoli in elicottero e controlli ai varchi. Malgrado il caldo, mitigato da nebulizzatori, si sono registrati circa cinquanta interventi sanitari per svenimenti e malori. Migliaia i volontari mobilitati per garantire accoglienza, logistica e assistenza continua durante la lunga giornata.

Una veglia globale: lingue, culture e speranze condivise

 Il Papa ha risposto anche alle domande dei giovani, parlando in italiano, inglese e spagnolo. Durante la veglia, durata fino a notte, si sono alternati momenti di canti, balli e preghiera. I giovani resteranno nella spianata anche per la notte, con sacchi a pelo e tende, in attesa della messa di chiusura che Papa Leone celebrerà domenica mattina: l'ultimo atto di un evento destinato a rimanere nella memoria collettiva del Giubileo.

La veglia chiusa col "Magnificat" cantato da Il Volo

 E' terminata alle 22:07 la veglia del Giubileo dei giovani con Papa Leone XIV a Tor Vergata. Ultimo atto un momento di Adorazione Eucaristica. Da Prevost anche un monito sulla felicità: "Troviamo la felicità quando impariamo a donare noi stessi, donare la vita per gli altri". Alla fine Prevost ha detto: "Grazie al coro e grazie a tutti voi" raccomandando ai presenti di "riposare" e dando appuntamento alla messa di domenica mattina. Dalla folla i giovani hanno intonato: "Papa Leone, Papa Leone". Il canto finale, il Magnificat, è stato cantato da Il Volo. 

Ti potrebbe interessare

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri