L'intervento di Giordano Bruno Guerri, presidente del Vittoriale degli Italiani, a "Zona Bianca"
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I turisti del Giubileo mettono a rischio la Cappella Sistina. Il luogo iconico in cui avviene il conclave e che ospita gli affreschi di Michelangelo, è messo a dura prova dall'alta affluenza di fedeli arrivati a Roma dall'inizio dell'anno. "Non è colpa dei turisti, che devo pur respirare ed emettere calore dal corpo. È che sono tantissimi in quest'anno giubilare, 20mila al giorno, 7 milioni in un anno. Per cui è doveroso, oltre che necessario, procedere a un restauro". Sono le parole di Giordano Bruno Guerri, presidente del Vittoriale degli Italiani, che è intervenuto a "Zona Bianca" a proposito dei danni causati dall'overtourism sugli affreschi della Cappella Sistina.
Secondo gli esperti, infatti, il turismo di massa produce livelli tali di anidride carbonica da rendere necessario un intervento di conservazione "e probabilmente, in un futuro, anche contingentare e limitare gli afflussi", aggiunge Guerri.
Le operazioni di restauro dovrebbero iniziare a gennaio e avere una durata di circa 3 mesi. Si tratta di una manutenzione straordinaria che metta in sicurezza il capolavoro di Michelangelo, che continua ogni anno ad attrarre milioni di visitatori da tutto il mondo. I beni artistici conservati ai Musei Vaticani, infatti, hanno un valore inestimabile: "Credo che gli enti vaticani preposti al restauro e alla conservazione troveranno il sistema per proteggerli a costo di limitare le visite", ha concluso Guerri.