INDAGA LA DIGOS

Genova, armati di spranghe fanno irruzione in un liceo occupato e devastano le aule

L'assalto sabato notte: le svastiche sui muri e le urla "viva il duce". Valditara: "Preoccupato per quanto accaduto, responsabili di questo grave atto di violenza siano identificati presto e condannati"

26 Ott 2025 - 19:31

Alcuni individui armati di spranghe hanno fatto irruzione sabato notte nel liceo scientifico Leonardo Da Vinci di Genova al grido di "Viva il duce". Al momento dell'assalto, l'istituto era occupato dagli studenti. La struttura è stata imbrattata con decine di scritte e una svastica, i vetri sono stati infranti e alcune aule devastate. I ragazzi erano a scuola per una occupazione pacifica, approvata dall'assemblea d'istituto e organizzata con finalità culturali. Nessuno risulta ferito. Sull'accaduto indaga la Digos.

Consigliere di Avs: "Un fatto di una gravità inaudita"

 "Un fatto di inaudita gravità - scrive sui social il consigliere di Avs, Simone Leoncini -, che richiede massima allerta democratica. La scuola dovrebbe essere un luogo sacro, fucina di cittadinanza. Chiediamo a tutte e tutti di tenersi pronti a partecipare e sostenere i ragazzi/e. Non possiamo lasciare impunita un'aggressione violenta contro studenti e contro la scuola come spazio libero di crescita, cultura e partecipazione. La Genova democratica e antifascista si stringa intorno alla Leonardo da Vinci e a tutti/e gli studenti".

Le indagini

 Secondo quanto ricostruito dalla polizia, il gruppetto - munito di aste e altro materiale prelevato da un cantiere edile situato nelle vicinanze della scuola - è entrato forzando la porta di ingresso. Oltre a imbrattare i muri con scritte e svastiche ha anche svuotato gli estintori. Al termine del raid il gruppo è fuggito. La polizia ha avviato immediatamente indagini approfondite con l'analisi dei sistemi di videosorveglianza locali e cittadini, la repertazione di elementi utili da parte della Scientifica e la raccolta di informazioni da parte di testimoni, per definire l'esatta dinamica degli eventi e identificare gli autori degli stessi, tutti giovanissimi alcuni dei quali, si legge nella nota della questura "potrebbero essere minori".

Valditara: "Preoccupato per violenze al liceo Da Vinci a Genova"

 "Esprimo viva preoccupazione per quanto accaduto al liceo Da Vinci di Genova", ha commentato il ministro dell'Istruzione, Giuseppe Valditara. "Mi auguro che i responsabili di questo grave atto di violenza, sembrerebbe di stampo neofascista, siano rapidamente identificati e condannati. La scuola non può essere mai un luogo di intimidazione: deve prevalere sempre un confronto libero, plurale, rispettoso e in nessun caso prevaricatore", ha aggiunto.

Questura "Prematura qualsiasi qualificazione"

 Secondo quanto riferisce la questura in una nota, le indagini stanno procedendo senza soluzioni di continuità a 360 gradi. "Nessuna ipotesi è esclusa". "Sentiti i primi testimoni - si legge -, alcuni hanno parlato degli autori del blitz come ragazzi giovanissimi, 15-17 anni, descrivendoli come "maranza". Al momento, per tanto, qualsiasi qualificazione dell'azione è da ritenersi prematura".

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