Garlasco, la madre di Sempio prima della riapertura delle indagini: "Una vicina vide Chiara litigare con Stefania Cappa"

Chiara Poggi e Stefania Cappa avrebbero litigato la domenica prima dell'omicidio della 26enne, avvenuto il 13 agosto 2007 a Garlasco. A riferirlo a "Le Iene" è Daniela Ferrari, madre di Andrea Sempio, unico indagato della vicenda. La donna ha rivelato che a dirle questa indiscrezione era stata una vicina di casa di Chiara Poggi sul posto di lavoro: in particolare, questa le avrebbe riferito cosa aveva visto e sentito qualche giorno prima del delitto. 

La madre di Sempio ha rilasciato queste parole al programma di Italia 1 nei mesi scorsi, addirittura prima che la Procura riaprisse il fascicolo sul caso dell'omicidio di Chiara Poggi.

 Nel lungo servizio sul supertestimone di Garlasco mandato in onda dalla trasmissione di Italia 1, la madre di Sempio cita una presunta testimone che avrebbe assistito a questo litigio: "A Garlasco se ne sono sentite tante, perché le dico un'altra cosa - spiega la donna all'inviato de "Le Iene" -. Alla casa di riposo lavora una ragazza che abita nella stessa via, in via Pascoli. Raccontava, però raccontava sul posto di lavoro, io non so se poi l'abbia detto o no ai Carabinieri, che alla domenica Chiara e la cugina litigavano".

  L'inviato Alessandro De Giuseppe ammette che, dopo quella telefonata, incontrarono più volte la madre di Sempio. Per esempio, sull'avvocato Tizzoni che, secondo il suo racconto, avrebbe passato carte della Procura al difensore di suo figlio. E ancora, su Stefania Cappa, "Le Iene" ripercorrono le dichiarazioni di quella donna citata dalla madre di Sempio: il racconto della lite tra Chiara Poggi e Stefania fu omesso dalla stessa sia ai Carabinieri, sia quando la donna parlò proprio con "Le Iene". La madre di Sempio, invece, è certa della sua versione: "Io posso giurare di avergliela sentita dire 'sta cosa - aveva detto al programma di Italia 1 -. Anche perché a me non aveva motivo di raccontarmi delle balle. Perché stavamo proprio parlando e lei è uscita tranquillamente dicendomi: 'Eh sì alla domenica mattina avevano anche litigato'. Questo è un paesino dove la gente spettegola tra di loro, ma quando ci sono da dire le cose come stanno, non le dicono. Perché ci sono tante cose che non tornano, tante persone che non sono state prese in considerazione".

  La madre di Sempio non è l'unica a sostenere che gli abitanti di Garlasco non abbiano parlato per una qualche paura: "Penso che molti non lo abbiano fatto per questo motivo", dice una donna che è voluta restare nell'anonimato. E ancora: "Quando è successa quella gran cosa lì, anche sei io avessi dovuto sospettare qualcosa, cioè capisci che andare in Caserma a dirgli: no, io ho visto che quella là litiga, cioè poi è un casino".