Logo Tgcom24
In evidenza
ConclaveGuerra in MediorienteGuerra in UcrainaEmergenza Clima

Seguici anche su

Area personale
Help e Faq
Info e contatti
Termini del servizio
Utilizzo dati e privacy
Cookie Policy
Cronaca
Speciale Il delitto di Garlasco
LE INTERCETTAZIONI

Garlasco, “Quel cretino lì, se devono incastrarlo, lo incastrano” le parole di Ermanno Cappa su Stasi | Sotto la lente le chiamate di Sempio agli amici

Tabulati, messaggi e chiamate: le intercettazioni tra Stefania Cappa e i genitori, i pm indagano sulle chiamate del nuovo indagato: il mistero dell'amico suicida

03 Giu 2025 - 13:18

A Garlasco, nuove intercettazioni e vecchie ombre. Nell'inchiesta sulla morte di Chiara Poggi emergono i contenuti delle conversazioni delle cugine della vittima con i parenti.  Sono giorni cruciali per l'indagine: Alberto Stasi viene fermato per l'omicidio di Chiara Poggi il 24 settembre del 2007. Tre giorni dopo, il 27, viene scarcerato. In quel lasso di tempo si susseguono diverse comunicazioni tra Stefania Cappa e i genitori: 21 per la precisione, 18 di queste, seppur annotate, vengono ritenute irrilevanti ai fini dell'indagine e messe da parte, ignorate.  In quelle ore c'è la testimonianza del primo supertestimone (che poi ritratterà tutto) Marco Demontis Muschitta circa una ragazza bionda, in bici, che andava a zigzag. Qualcuno accostò quella descrizione a Stefania Cappa

La strategia di Ermanno Cappa "contro" giornali e tv - Delle tre telefonate annotate all'epoca tra Stefania Cappa e i genitori nel mese di settembre, due vengono riportate oggi dal quotidiano "La Repubblica". Dalla conversazioni emerge l'intenzione della famiglia di stare lontani dai giornalisti.  Il 28, per esempio, "il padre dice che Stasi è stato scarcerato, quindi di evitare i giornalisti". Più tardi "Stefania parla con la mamma e dice se può andarla a prendere visto che hanno scarcerato Stasi, così evita i giornalisti". 

Sembra invece, come riporta "La Repubblica" che Stefania Cappa continui a intrattenere diversi rapporti con i cronisti, non interrompe affatto i rapporti con rotocalchi e tv.  Come nel novembre del 2007, quando a una inviata avrebbe detto: "Ti saprei dire nomi e cognomi delle ex e delle nuove di Marco Panzarasa e Alberto Stasi, ho di quelle informazioni che... ci vediamo domani mattina al bar dell’università, ti faccio vedere il mondo!". In cambio avrebbe chiesto discrezione sul suo conto. Oggi non passano inosservate neppure le parole di Stefania Cappa su Alberto Stasi in una conversazione con un amico, come riporta "La Repubblica": “A chi è che non sta sul cazz...? E questo ha avuto il coraggio il martedì sera di andarsi a fare la partitina a calcetto”. 

“Quel cretino lì, se devono incastrarlo, lo incastrano” A pronunciare la frase sarebbe stato proprio Ermanno Cappa, imprenditore molto noto nel Pavese, padre delle gemelle. È il 12 dicembre 2007 e il “cretino” sarebbe Alberto Stasi. Le parole rivolte alla figlia e intercettate vengono riportate da "La Repubblica". Adesso, diciotto anni dopo quelle registrazioni, l’inchiesta si riapre attorno alla figura di Andrea Sempio, amico di Marco Poggi. Così la magistratura cerca di ricostruire il tessuto di tutti i rapporti familiari. E proprio queste intercettazioni -rimaste in ombra per anni - potrebbero contenere dettagli cruciali.

Leggi anche

Garlasco, spunta un SMS: "Mi sa che abbiamo incastrato Stasi"

I messaggi tra Sempio e gli amici - Le indagini della procura di Pavia e dei carabinieri di Milano si starebbero concentrando soprattutto sulle tracce dei messaggi tra Sempio e alcuni amici il giorno del delitto. I loro tabulati, come quelli del fratello della vittima, non vennero acquisiti. Così come gli "amici" di Marco non vennero mai inclusi nell’elenco delle persone che frequentavano casa Poggi 

Il mistero del suicidio dell'amico di Andrea Sempio -  Gli inquirenti potrebbero approfondire anche un altro mistero: il suicidio, nella primavera 2016, di Michele Bertani, caro amico di Andrea Sempio. Come riporta "Il Corriere della Sera", Bertani avrebbe lasciato il mondo con uno strano messaggio su Facebook: "La verità non emergerà mai". Nel 2017 Sempio, intercettato in macchina, sempre come riporta il quotidiano, avrebbe detto da solo: "Michele si è impiccato, perché si è impiccato? Che tutte le caz... le abbiamo fatte insieme dai zero ai diciotto anni...".

Ti potrebbe interessare

garlasco

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri

Sullo stesso tema