minuti da incubo

Frosinone, scambia un manager per l'amante della moglie e lo colpisce con un martello

Un dirigente di 46 anni, in visita ai familiari, è stato aggredito da un uomo che lo avrebbe confuso con un presunto rivale. L'aggressore è stato denunciato per lesioni

17 Nov 2025 - 10:10
 © Afp

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A Frosinone un dirigente d'azienda di 46 anni, originario di Milano e in visita ai familiari, è stato aggredito con un martello da un uomo convinto che fosse l'amante della moglie. Secondo la denuncia, l'aggressore avrebbe iniziato a inveire contro il manager, chiamandolo con un nome diverso dal suo, prima di colpire con violenza l'auto. I colpi sferrati dal martello da carpentiere, lungo 60 centimetri, contro la vettura hanno sfondato il parabrezza e alcuni pezzi di vetro si sono conficcati nell'occhio della vittima. Il 46enne, trasportato al Pronto Soccorso, è stato sottoposto alle cure per rimuovere i frammenti di vetro. La prognosi è di 15 giorni.

"Stefano, scendi, scendi. Daniela è con te?"

  "Ho parcheggiato, ho raccolto le mie cose, ma quando stavo per aprire la portiera - ha raccontato il manager a Il Messaggero - ho sentito un uomo gridare. Ho pensato che si trattasse di una rapina, poi quell'uomo ha cominciato a urlare 'Stefano, scendi, scendi. Daniela è con te?'".

La dinamica dell'aggressione

 Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, l'uomo si sarebbe avvicinato alla vettura del manager armato di un martello lungo circa sessanta centimetri, colpendo ripetutamente la carrozzeria e il parabrezza. Durante l'aggressione, la vittima ha riportato alcune ferite: frammenti di vetro, dopo la rottura del parabrezza, si sono conficcati in un occhio. L'episodio si è consumato in pochi istanti. 

L'aggressore si getta sul cofano

 Il 46enne, con le schegge di vetro nell'occhio sinistro, ha però la lucidità di riaccendere l'auto per cercare di scappare. "Ho inserito la retromarcia - racconta sempre il malcapitato a Il Messaggero - e, per evitare di travolgere quell'uomo, ho fatto una manovra più larga, ma sono finito contro il marciapiede. L'urto è stato violento e si è rotto il cerchio della ruota. Poi, nel ripartire, me lo sono trovato davanti, sul cofano. Non so se si sia buttato volutamente contro la mia auto, ma nel fare le manovre in maniera veloce ho fatto del tutto per evitare di colpirlo".

Le condizioni della vittima

 Il manager, dirigente di un'azienda bolognese, è stato soccorso e trasportato al Pronto Soccorso di Frosinone, dove i medici hanno provveduto alla rimozione dei frammenti di vetro dall'occhio. Le sue condizioni non sono gravi: i sanitari hanno emesso una prognosi di quindici giorni. L'uomo, sotto shock, ha raccontato ai carabinieri di non conoscere l'aggressore e di essere stato colpito all'improvviso. La sua auto, gravemente danneggiata, è stata rimossa con un carro attrezzi per le verifiche del caso.

L'intervento dei carabinieri e la denuncia

 Dopo l'aggressione, la vittima ha formalizzato la denuncia ai carabinieri, che hanno rapidamente individuato e identificato l'autore del gesto. L'uomo, un italiano residente nella zona, dovrà rispondere del reato di lesioni personali. Gli investigatori stanno ora cercando di chiarire le circostanze che hanno portato all'attacco e verificare la versione dei fatti. Proseguono, infatti, gli accertamenti per stabilire chi fosse il vero obiettivo dell'aggressione e se vi siano le condizioni per adottare altre misure nei confronti dell'uomo alla luce del suo comportamento violento.

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