FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Primo sciopero per il clima del 2022: da Milano a Bari gli studenti del "Friday for Future" chiedono anche la pace

Con quello di venerdì 25 marzo sono ripartite le mobilitazioni del "Friday for Future", il movimento nato il Svezia dopo gli scioperi della 19enne Greta Thunberg. Da Milano a Udine e fino a Bari migliaia gli studenti in piazza per il primo sciopero per il clima del 2022. E agli slogan e agli striscioni ambientalisti si sono aggiunti quelli dai toni pacifisti per dire No alla guerra in Ucraina. In cinquemila a Milano, da piazza Cairoli al Duomo, hanno marciato dietro il risciò che apriva il corteo con il cartello "Non chiamatelo maltempo". "Non vi stiamo chiedendo il futuro. Stiamo venendo a riprendercelo", è, invece, il grande striscione che campeggiava a Napoli. I ragazzi, anche in questo caso, hanno chiesto ai governi e ai potenti della terra "di investire più fondi per avviare davvero la transizione ecologica e di stanziare meno fondi per la guerra". Con gli studenti di Firenze anche una rappresentanza dei lavoratori di Gkn. Tra i duemila manifestanti di Torino, alcuni consiglieri comunali della maggioranza e l'ex sindaca Chiara Appendino, con il secondogenito nel passeggino. In 500, infine, a Bari hanno sfilato nelle vie del centro al grido di "giustizia climatica", sventolando bandiere e sollevando cartelli e striscioni. Tra le bandiere c'era anche quella ucraina.

Primo sciopero per il clima del 2022: da Milano a Bari gli studenti del "Friday for Future" chiedono anche la pace

clicca per guardare tutte le foto della gallery

Con quello di venerdì 25 marzo sono ripartite le mobilitazioni del "Friday for Future", il movimento nato il Svezia dopo gli scioperi della 19enne Greta Thunberg. Da Milano a Udine e fino a Bari migliaia gli studenti in piazza per il primo sciopero per il clima del 2022. E agli slogan e agli striscioni ambientalisti si sono aggiunti quelli dai toni pacifisti per dire No alla guerra in Ucraina. In cinquemila a Milano, da piazza Cairoli al Duomo, hanno marciato dietro il risciò che apriva il corteo con il cartello "Non chiamatelo maltempo". "Non vi stiamo chiedendo il futuro. Stiamo venendo a riprendercelo", è, invece, il grande striscione che campeggiava a Napoli. I ragazzi, anche in questo caso, hanno chiesto ai governi e ai potenti della terra "di investire più fondi per avviare davvero la transizione ecologica e di stanziare meno fondi per la guerra". Con gli studenti di Firenze anche una rappresentanza dei lavoratori di Gkn. Tra i duemila manifestanti di Torino, alcuni consiglieri comunali della maggioranza e l'ex sindaca Chiara Appendino, con il secondogenito nel passeggino. In 500, infine, a Bari hanno sfilato nelle vie del centro al grido di "giustizia climatica", sventolando bandiere e sollevando cartelli e striscioni. Tra le bandiere c'era anche quella ucraina.

 

 

Commenti
Commenta
Disclaimer
Grazie per il tuo commento

Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione

Grazie per il tuo commento

Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook

Regole per i commenti

I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre

In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali