Nuovo sabato di proteste, il 19mo consecutivo, dei No Green pass nelle piazze da Trento a Taranto, ma il movimento sembra perdere colpi. Flop a Roma dove era stato annunciato un blitz su Ponte Sisto, in zona Trastevere: ma all'appuntamento annunciato sui social alle 17.30 è arrivato qualche No vax solitario, subito identificato dalla polizia. La fiaccolata attesa nel pomeriggio non c'è stata, mentre venti partecipanti alla manifestazione al Circo Massimo di sabato scorso sono stati identificati e multati per il mancato uso della mascherina. A Milano un centinaio di persone ha manifestato in piazza del Duomo: i partecipanti si sono seduti in mezzo alla piazza senza mascherina, nonostante sia scattato l'obbligo per il centro della città. Non sono mancati attimi di tensione quando un gruppo ha tentato di partire in corteo, ma ha trovato la strada sbarrata dagli agenti in tenuta antisommossa. Alcuni negozi hanno abbassato le serrande e i clienti che si trovavano all'interno sono rimasti bloccati per alcuni minuti. In tilt il traffico nella zona. A Torino è tornato il 'No Paura Day' con militanti di Forza Nuova in prima fila. In duemila sono scesi in piazza invece a Trento: molti partecipanti sono arrivati da Bolzano, Merano, Pusteria e Val d'Ultimo, dove il movimento No vax è ben radicato e dove i contagi sono aumentati in maniera vertiginosa. "Giù le mani dai bambini" è stato lo slogan intonato a Taranto. Presente anche Stefano Puzzer, coordinatore dei lavoratori portuali di Trieste. Mentre in mille hanno sfilato in corteo a Verona, a scendere in piazza anche il sacerdote no vax don Floriano Pellegrini.
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