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Sui principali quotidiani del mondo l'annuncio della scomparsa del pontefice. Solo in Cina la notizia è in secondo piano
La morte di Papa Francesco è in apertura di giornali e media di tutto il mondo, con l'eccezione della Cina, dove notizia del decesso è in secondo piano. "Papa Francesco è morto per un ictus seguito da insufficienza cardiaca, riferisce il Vaticano", titola il britannico The Guardian, sottolineando le richieste del pontefice per le sue esequie, in linea con il suo papato vicino alla gente comune "di sepoltura semplice a Roma, nella Basilica di Santa Maria Maggiore. Il Papa ha rifiutato la sepoltura sotto San Pietro". The Times ha un'intera pagina del suo portale dedicata alla scomparsa di Francesco, alla sua eredità e agli ultimi momenti del Papa, con un'ampia riflessione sul pontificato e sulle sue ultime settimane, "vissute in preghiera e con determinazione".
In Francia, Le Figaro si concentra sulla transizione verso il prossimo papato: "In Vaticano, tra due papi, una "vacanza" rigorosamente codificata". Il quotidiano descrive dettagliatamente le regole del periodo di Sede Vacante, l'organizzazione del conclave e la gestione logistica temporanea della Chiesa. "Morte del Papa: i dossier delicati che attendono il successore di Francesco", è il centro dell'attenzione di Le Monde sul suo sito, sottolineando che "il nuovo Papa dovrà affrontare questioni complesse: abusi, guerre, ruolo delle donne e spaccature interne alla Chiesa".
Il quotidiano Clarín, dall'Argentina, Paese natale di Francesco, ricorda il primo Papa latinoamericano, con analisi sui possibili successori come Zuppi, Tagle e Parolin. "Come Francesco, un Papa progressista, ha catalizzato la destra cattolica negli Stati Uniti", osserva dagli Stati Uniti The New York Times, secondo cui durante il pontificato di papa Bergoglio si è rafforzata la fronda conservatrice americana, critica verso le sue riforme e posizioni su migranti e clima. "Dopo la morte del Papa, i cattolici piangono la voce perduta degli emarginati", scrive The Washington Post, evidenziando che "il suo ultimo messaggio, letto da un assistente, ha invocato misericordia per i vulnerabili" e che "il conclave si annuncia il più grande e imprevedibile di sempre".
Nessun titolo in apertura del sito del cinese Global Times, il quotidiano in lingua inglese del Partito comunista cinese, in linea con la poca attenzione dedicata ieri alla morte del Papa, ma un trafiletto riservato alla scomparsa di Bergoglio ("La Cina esprime cordoglio per la morte di Papa Francesco e chiede di proseguire la cooperazione interreligiosa). Il quotidiano riporta che "il governo cinese ha lodato il contributo di Francesco al dialogo tra fedi e i passi avanti nei rapporti con il Vaticano". Il South China Morning Post ospita un profilo del carmerlengo, "l'uomo che ora guida il Vaticano".
Molta attenzione invece dalla Russia. Il quotidiano Kommersant tiene in primo piano sia la notizia della morte che analisi delle implicazioni geopolitiche e del ruolo del nuovo pontefice nei conflitti internazionali. Il popolare Moskovskij Komsomolets propone un ritratto umano e spirituale del Papa, "vicino ai poveri, contrario alle guerre, e simbolo di umiltà".