Costituito a maggio, l'organismo intende configurarsi come punto di riferimento per l’innovazione e la valorizzazione delle risorse subacquee, promuovendo sinergie pubblico-private e la leadership nazionale e internazionale in un settore in continua evoluzione e divenuto fondamentale negli ultimi anni
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"Un centro di eccellenza per ricerca e innovazione". Così la Senatrice Roberta Pinotti, presidente della Fondazione del Polo Nazionale della Dimensione Subacquea, ha presentato l'organismo strategico recentemente istituito con l’obiettivo di coordinare e promuovere lo sviluppo integrato delle capacità subacquee nazionali in ambito civile, industriale, scientifico e militare, nella prima riunione del consiglio di amministrazione. L'incontro si è tenuto al CSSN, Centro di Supporto e Sperimentazione della Marina Militare di La Spezia.
La Fondazione, costituita il 21 maggio scorso dai Soci Fondatori Ministero della Difesa e Difesa Servizi S.p.A., ha la forma giuridica di fondazione di partecipazione di diritto privato, senza scopo di lucro e di interesse generale.
Tra i suoi obiettivi la promozione e il coordinamento dello sviluppo di attività in ambito tecnologico, scientifico e industriale, la ricerca tecnico-scientifica nel settore underwater, aumentare la competitività del sistema industriale nazionale, tutelare e valorizzare la proprietà intellettuale del settore.
La governance della Fondazione è formata dal Consiglio di Amministrazione i cui organi sono rappresentati dal Presidente, Senatrice Roberta Pinotti, il Vice Presidente Luca Andreoli (AD di Difesa Servizi SpA), Barbara Caputo (Professore Ordinario al Politecnico di Torino, dove dirige il Centro di Eccellenza di Ateneo sull'AI), Cristiano Ghirlanda (membro del Consiglio di Amministrazione di Fondazione Carispezia e AD di Euroguarco Spa), dal Collegio dei Revisori dei Conti, dal Direttore Generale, dall'Assemblea (Generale e dei Soci Fondatori).
I soci fondatori sono il Ministero della Difesa, Difesa Servizi S.p.A., il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Ministero dell’Università e della Ricerca, AIAD (Federazione Aziende Italiane per l’Aerospazio, la Difesa e la Sicurezza) le Università italiane, rappresentate dalla CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane), i Centri di Ricerca, rappresentati dalla Consulta dei Presidenti degli Enti di Ricerca, Agenzia Industrie Difesa (AID).
Il Polo Nazionale della Dimensione Subacquea intende configurarsi come punto di riferimento per l’innovazione e la valorizzazione delle risorse subacquee, promuovendo sinergie pubblico-private e la leadership nazionale e internazionale in un settore in continua evoluzione e divenuto fondamentale negli ultimi anni.
“Con l’avvio dei lavori del Consiglio di Amministrazione, prende pienamente forma la governance del Polo Nazionale della Dimensione Subacquea, destinato a diventare un centro di eccellenza per la ricerca, l’innovazione e la cooperazione strategica nel dominio underwater”, ha detto la presidente Pinotti.
“Questo Polo rappresenta una risposta concreta alle sfide tecnologiche, economiche e geopolitiche legate alla dimensione subacquea, rafforzando la posizione dell’Italia come leader europeo e mediterraneo in un settore cruciale per la sicurezza e lo sviluppo industriale. La Fondazione è un laboratorio di innovazione, uno strumento organizzativo innovativo di carattere amministrativo per favorire e facilitare l’integrazione pubblico – privato in un settore di grande prospettiva come l’underwater”, ha aggiunto il Vice Presidente Luca Andreoli.
Un pensiero condiviso dal Presidente Onorario della Fondazione, Ammiraglio di Squadra Enrico Credendino Capo di Stato Maggiore della Marina Militare: “Il Polo Nazionale della Dimensione Subacquea è destinato a consolidarsi come infrastruttura strategica del Sistema Difesa, svolgendo un ruolo multifunzionale a beneficio della sicurezza nazionale. La Fondazione è lo strumento chiave per rafforzare l’impatto economico, tecnologico e industriale del Polo, rendendolo più attrattivo e sostenibile nel medio-lungo periodo", ha spiegato. Sottolineando che "Grazie alla sua natura di ente di diritto privato è un importante volano per il recepimento di capitali privati nazionali, anche da parte di grandi imprese interessate alla sperimentazione e valorizzazione dei risultati”.
Il Consiglio di Amministrazione sarà via via ampliato con i componenti di nomina degli altri Soci Fondatori.
Con la prima riunione gli organi della Fondazione si sono formalmente insediati, è stata illustrata la struttura della Fondazione, sono stati affrontati i temi fondamentali per la definizione della visione strategica del Polo, tra cui la creazione di una filiera nazionale dell’eccellenza tecnologica subacquea, il coordinamento tra ricerca, innovazione e produzione industriale; il potenziamento delle infrastrutture subacquee a livello nazionale; lo sviluppo di programmi formativi per nuove competenze nel settore.
La Fondazione procederà nei prossimi giorni con la richiesta di riconoscimento della personalità giuridica presso la Prefettura di La Spezia.