"Realpolitik" fa luce sulle oscillazioni del mercato, tra overtourism e prezzi folli
© Da video
"Realpolitik" dedica un approfondimento alle contraddizioni del mercato immobiliare contemporaneo, stretto tra overtourism, prezzi fuori scala e soluzioni abitative sempre più al limite.
Il reportage prende avvio dai piccoli borghi italiani che, nel tentativo di contrastare lo spopolamento, mettono in vendita immobili abbandonati a cifre simboliche, anche a un euro, nella speranza di attirare nuovi residenti e investitori.
In realtà, queste iniziative sembrano interessare soprattutto acquirenti stranieri, più che famiglie italiane intenzionate a trasferirsi. È il caso di Massoud Ahmadi, che dagli Stati Uniti è arrivato a Sambuca di Sicilia, un paese di cinquemila abitanti tra Palermo e Agrigento. "Ho letto un articolo, ho comprato una casa a un euro e poi ne ho investiti 450 mila nella ristrutturazione, fatta con architetti e maestranze locali", racconta l'uomo. "Ora trascorro qui sei mesi all’anno, l’altra parte la passo a Washington".
Tuttavia, queste operazioni non si traducono in nuovi abitanti stabili: chi compra spesso non prende la residenza, e il fenomeno non ha invertito la curva demografica. Dal 2019, anno di avvio del progetto, la popolazione di Sambuca è addirittura calata: da 5668 a 5291 persone.
Il servizio si sposta poi nelle grandi città, dove le difficoltà abitative assumono forme opposte. Qui proliferano soluzioni miniaturizzate, come la micro-casa da dieci metri quadrati proposta a Moncalieri, in provincia di Torino.
Un intermediario immobiliare mostra l’abitazione, illustrandone le potenzialità: "Partiamo dall’ingresso, che comprende una porta blindata e un citofono. C’è poi un divano che, con un comodo gesto, diventa letto. A lato troviamo il tavolo per i pasti e, dietro a quello che sembra un armadio, si nasconde una cucina completa con piano a induzione e lavandino".
La visita prosegue nel bagno, sorprendentemente spazioso rispetto al resto: "È completo di tutto: doccia, sanitari, lavatrice e lavandino", sottolinea. L’appartamento, riferisce il professionista, costa cinquecento euro al mese, spese incluse. Il target? Non giovani coppie o famiglie, ma lavoratori in trasferta, alla ricerca di un punto d’appoggio temporaneo, ben collegato e funzionale.