il punto sulle indagini

Due anni fa la scomparsa della piccola Kata: ecco come sarebbe il suo volto oggi

La Procura di Firenze diffonde un'immagine aggiornata di come apparirebbe ora, all'età di 7 anni. Le indagini proseguono: "Nessuna pista esclusa, ma ancora nessuna svolta"

05 Giu 2025 - 17:16
 © Tgcom24

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Due anni senza Kata, la bambina peruviana scomparsa il 10 giugno 2023 dall'ex albergo Astor in via Mariti a Firenze dove viveva con la madre e il fratellino in uno degli alloggi occupati abusivamente. In occasione della ricorrenza della sparizione della piccola Mia Kataleya Chicllo Alvarez la procura di Firenze, che continua a indagare, ha diffuso un'immagine che rappresenta la possibile fisionomia che la bambina potrebbe avere oggi, a 7 anni, oltre a una foto dell'epoca della sua sparizione, quando ne aveva 5 anni.

Il punto sull'inchiesta

 Riguardo alle indagini - l'inchiesta è per sequestro di persona - la procura spiega che "le attività investigative sono state sviluppate senza scartare alcuna pista, sia in ambito nazionale che nel più ampio contesto internazionale": avviate per questo da tempo "specifiche richieste di assistenza con le rispettive autorità giudiziarie straniere". Prosegue poi "l'analisi dell'elevata mole di informazioni raccolte pertinenti al caso (in particolare di immagini, tabulati di traffico telefonico e testimonianze)". Inoltre è stata effettuata "la sistematica verifica delle numerose segnalazioni di avvistamento della bambina, pervenute" sia dall'Italia sia dall'estero: "Finora non hanno sortito esiti positivi". Tra i "punti fermi" dell'indagine, si spiega ancora, il fatto che Kata sia stata portata fuori dall'hotel Astor: tutti gli accertamenti svolti, "incluse la ricerca di tracce biologiche, quelle effettuate con l'ausilio dei cani molecolari e quelle eseguite con i reparti specializzati dell'Arma, hanno escluso che il corpo fosse rimasto all'interno della struttura".

Le possibili "vie di fuga" dall'Astor

 Altrettanto "certo" che la bambina "non sia uscita dai varchi dell'ex hotel", "evenienza scartata" dall'analisi delle immagini registrate dalle telecamere situate presso gli accessi di via Boccherini e via Maragliano. Per la procura "l'ipotesi più accreditata" è che la bimba sia stata portata fuori "attraverso una strada alternativa non monitorata dalle telecamere". Due le possibile "vie di fuga" di persone adulte con una bambina individuate attraverso "specifiche attività assimilabili a esperimenti giudiziali": uno dei percorsi dal piazzale interno alla struttura, "attraverso lo scavalcamento del muro di recinzione, consente di accedere in un'area condominiale dei palazzi a fianco dell'Astor per poi giungere in via Monteverdi".

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