LA DECISIONE DEL GIP DI RAVENNA

Ferrara, morte sospetta di un 83enne in ospedale: un infermiere in carcere

L'accusa per lui è di omicidio volontario. La misura è stata presa dal gip per la gravità del quadro indiziario e per il rischio di inquinamento delle prove

12 Lug 2025 - 16:55
 © ansa

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Un infermiere della provincia di Ravenna è finito in carcere a Bologna con l'accusa di omicidio volontario per la morte di un paziente di 83 anni che era ricoverato nel reparto lungodegenza dell'ospedale di Argenta (Ferrara). Il decesso risale al 5 settembre 2024. L'uomo è stato fermato dai carabinieri di Ferrara e il gip di Ravenna ha disposto per l'infermiere il carcere per la gravità del quadro indiziario e per il rischio di inquinamento di prove. Tuttavia il giudice non ha convalidato il fermo per non aver ravvisato pericolo di fuga.

Tracce di un farmaco nell'anziano

 In seguito agli esami svolti da un pool di consulenti nominati dalla Procura, sono emerse nel corpo dell'anziano deceduto tracce di un farmaco, l'Esmeron, un miorilassante che può avere esiti letali e che normalmente viene usato per intubare i pazienti o in casi di emergenza. Nel caso dell'83enne, il medicinale non rientrava nel piano terapeutico. Inoltre dal carrello delle emergenze mancavano quattro fiale, non riscontrate nemmeno in altri piani terapeutici. 

Due le morti sospette

 L'inchiesta era partita in autunno in relazione a due morti sospette, ma l'ipotesi di reato contestata all'infermiere riguarda solo l'83enne. C'è anche un secondo filone dell'indagine, che riguarda maltrattamenti, per il quale sono in corso accertamenti ad opera dei carabinieri di Ferrara, con il supporto dei Nas di Bologna. 

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