Emilia-Romagna, in Cdm decreto da 100 milioni | L'Ue: "L'Italia può chiedere il Fondo di solidarietà entro tre mesi"

Dopo piogge e alluvioni, in Emilia-Romagna l'acqua lentamente si ritira da Faenza, Forlì, Cesena e dagli altri luoghi più pesantemente colpiti.

È ancora invece molto presente a Ravenna e dintorni, ma il pericolo che tutta la città vada sott'acqua sembra per il momento scongiurato. Almeno un migliaio di frane risultano attive nella Regione. Il governo, intanto, è pronto a varare, nel Cdm convocato per le 11, un primo pacchetto di misure da 100 milioni di euro: sospensione dei mutui, rateizzazione degli oneri fiscali e attivazione al massimo consentito del Fondo di garanzia europeo. E la Commissione Ue ricorda che gli Stati membri hanno tre mesi dalla data del primo danno causato dalla catastrofe per chiedere il Fondo di solidarietà.