Il mezzo è stato rinvenuto dopo circa nove ore di ricerche in una zona boscosa nei pressi del lago di Montedoglio
In alto a sx Mario Paglicci © Tgcom24
È stato individuato l'elicottero Agusta AW109 della Leonardo scomparso domenica pomeriggio durante un volo tra Marche e Toscana. Il mezzo è stato rinvenuto dopo circa nove ore di ricerche in una zona boscosa nei pressi del lago di Montedoglio, in provincia di Arezzo: il velivolo ha preso fuoco ed è distrutto. Le operazioni di ricerca si sono concentrate in un'area particolarmente impervia, estesa per circa 35 chilometri quadrati lungo il confine tra le due Regioni, raggiungibile solo a piedi. A bordo del velivolo c'erano Mario Paglicci, imprenditore orafo di Arezzo, e Fulvio Casini, titolare di un'agenzia immobiliare di Sinalunga (Siena). I soccorritori non hanno ancora raggiunto il mezzo.
L'elicottero, partito da Venezia e diretto all'aviosuperficie di Castiglion Fiorentino, avrebbe perso il controllo a causa della fitta nebbia che ha interessato la zona. I piloti sembra che avessero segnalato durante il volo un'irregolarità, probabilmente un'avaria. Non sono ancora state definite le cause dell'incidente: ci penserà l'analisi della scatola nera, anche se non si esclude l'avaria del motore, oltre alla presenza dei banchi di nebbia.
Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco provenienti da Marche, Toscana e Umbria, con il supporto delle unità cinofile, dei droni Sapr, del soccorso alpino, dell'esercito e dell'Aeronautica militare. Presenti anche personale sanitario e alcuni cacciatori locali, che conoscono a fondo il territorio. A confermare l'identità delle due persone a bordo era stato il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.