Non solo il portiere Josep Martinez: sono tanti i giocatori "traditi" dalla strada. Spesso con esiti fatali
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Non solo Josep Martinez, secondo portiere dell'Inter. Sono tanti gli incidenti stradali che hanno coinvolto giocatori di calcio. Alcuni sono finiti in tragedia: tra i più recenti ricordiamo Diogo Jota e José Antonio Reyes; nel passato Paolo Barison, Gigi Meroni e Gaetano Scirea. Altri sono stati particolarmente gravi, come nel caso di Gianluigi Lentini, o comunque significativi, come per Elliott Lee e Sofian Kiyine.
Era il giugno 1965 quando Armanno Favalli, giocatore del Foggia, tornando verso Cremona a bordo della sua Fiat, a campionato finito, morì in un grave incidente stradale. Due anni dopo, nell'ottobre 1967, dopo la partita vinta 4-2 contro la Sampdoria, l'esterno del Torino Gigi Meroni fu investito mortalmente da un'auto mentre attraversava la strada nel capoluogo piemontese. Paolo Barison - ex giocatore di Milan, Roma, Napoli e Sampdoria - morì nell'aprile 1979 sull'Autostrada dei Fiori, nel Savonese: fu investito frontalmente da un camion. Nel settembre 1988 Gaetano Scirea, uno dei più grandi difensori di tutti i tempi, morì in Polonia, a circa 60 km da Varsavia, in un incidente stradale. Il campione del mondo si trovava in terra polacca per visionare il Górnik Zabrze, prossimo avversario della Juventus nell'allora Coppa Uefa. L'auto su cui era a bordo Scirea (una Polonez) trasportava taniche di benzina nel bagagliaio per via della scarsità di carburante nella Polonia dell'epoca. Durante il viaggio ci fu uno scontro frontale con un altro veicolo: l'impatto provocò un incendio e le taniche esplosero. Scirea morì carbonizzato.
Nel dicembre 1983 persero la vita Ciro Pezzella e Michele Lorusso, compagni di squadra al Lecce: si stavano recando insieme a Bari per proseguire poi in treno per Varese, località in cui i salentini si apprestavano a giocare la successiva domenica. Pezzella e Lorusso avevano optato per l'auto perché avevano paura di volare. Finito in tragedia anche l'incidente di Niccolò Galli, figlio dell'ex portiere Giovanni Galli: nel febbraio 2001, quando militava nelle giovani del Bologna, il calciatore - che non aveva ancora compiuto 18 anni - cadde mortalmente da uno scooter nel capoluogo emiliano. I felsinei ritirarono la maglia numero 27 in suo onore.
Nel 1995 Dirceu - ex giocatore di Napoli, Ascoli, Como e Avellino - stava guidando la sua auto a Rio de Janeiro, in Brasile, in compagnia di un amico italiano: uscì fuori strada, oltre un cavalcavia, nel tentativo di sfuggire a una collisione frontale contro un altro veicolo. Nel febbraio 1997 il fantasista 23enne dell'Atalanta Federico Pisani morì insieme alla sua fidanzata in un incidente stradale: l'auto su cui viaggiavano si cappottò sull'autostrada Milano-Laghi e si schiantò contro un pilone. Gli amici che erano con la coppia rimasero illesi. Dopo la tragedia, la società bergamasca ritirò la maglia numero 14 e intitolò la Curva Nord dello stadio a Pisani. A gennaio 2002 morì Vittorio Mero: il difensore del Brescia perse la vita in un incidente fatale sull'A4 vicino a Rovato. In sua memoria, il Brescia ritirò la maglia numero 13.
Nel 2007 l'attaccante del Chievo Lucien Mayélé perse la vita in uno schianto in auto a Verona: in suo onore, la società ritirò la maglia numero 30. Più recentemente, a giugno 2019, l'esterno José Antonio Reyes - ex Arsenal, Real Madrid, Siviglia e prossimo al ritiro - morì in un incidente con la sua Mercedes. L'ultima tragedia in ordine di tempo è quella di Diogo Jota, attaccante del Liverpool e della nazionale portoghese, vittima di un incidente mentre si trovava in vacanza in Spagna. Insieme a lui ha perso la vita anche il fratello André, calciatore del Penafiel, squadra di seconda divisione del Portogallo. Incidenti fatali anche per Maicon Pereira dello Shakhtar Donetsk (nel febbraio 2014), Junior Malanda del Wolfsburg (nel gennaio 2015, si stava recando in aeroporto per un ritiro) e Marco Angulo (deceduto per complicazioni dopo l'incidente del novembre 2024).
Diversi mesi fa Elliot Lee, centrocampista del Wrexham e figlio dell'ex leggenda della Premier League Rob Lee, è rimasto coinvolto diversi mesi fa in un grave incidente stradale. Era il 12 febbraio 2025: dopo una partita contro il Bolton, il calciatore, a bordo della propria auto, si è scontrato contro un altro veicolo. Si è reso necessario il trasporto immediato in ospedale per un forte trauma con contusioni alla gabbia toracica. Grave anche l'incidente occorso a Sofian Kiyine, centrocampista che gioca in Italia alla Triestina e che ha militato in Chievo, Salernitana, Lazio e Venezia. A marzo 2023, in Belgio (giocava per l'Oud-Heverlee Leuven) si è schiantato contro il muro di una palestra: per lui una vertebra incrinata, uno zigomo nero e il colpo di frusta. Guardando all'Italia, tra gli incidenti non mortali che hanno coinvolto calciatori c'è quello di Gianluigi Lentini, giocatore del Milan, nell'agosto 1993. Stava rientrando da un torneo estivo a Genova, diretto verso Torino: l'auto uscì di strada ad alta velocità, ribaltandosi più volte e prendendo fuoco. Lentini rimase incastrato tra le lamiere, riportando un grave trauma cranico e varie fratture. Rimase in coma per due giorni. Poi si riprese, ma quell'incidente segnò per sempre la sua carriera.