TEMPO REALE
Covid, verso Italia zona rossa dal 24 al 6 nei festivi e prefestivi | Vaccino, in Italia le prime 10mila dosi il 27 dicembre
Monito Oms: "A Natale restate a casa". A Milano chiude dal 19 dicembre al 3 gennaio il crematorio di Lambrate perché "la seconda ondata ha determinato un incremento della mortalità"
Stazioni prese d'assalto per l'esodo verso sud e la Galleria di Milano presidiata dai vigili
Dal 24 dicembre al 6 gennaio l'Italia dovrebbe diventare zona rossa nei giorni festivi e prefestivi e zona arancione nei giorni lavorativi. E mentre è attesa l'ufficializzazione della stretta anti-Covid per le festività, è già partito il "grande esodo" degli italiani. I treni sono sold out, in particolare verso Sud. Intanto l'Oms lancia un monito: "A Natale restate a casa".
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18 dic Via libera in Cdm alla nuova stretta anti-Covid
Via libera al decreto sulla nuova stretta per le festività natalizie nel Consiglio dei ministri, appena terminato
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18 dic Brusaferro: Lazio, Lombardia e Veneto in scenario 2
"Ci sono 3 Regioni che mostrano un Rt che è cresciuto e in questa settimana sono passate a scenario 2, che è quello nel quale ci si colloca con Rt superiore a 1. Sono Lazio, Lombardia e Veneto. Ciò indica che dobbiamo essere molto rigorosi nelle misure che dobbiamo adottare soprattutto nei prossimi giorni". Lo ha detto il presidente dell'Iss Silvio Brusaferro alla conferenza stampa sui dati epidemiologici al ministero della Salute.
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18 dic Lockdown in Austria, ma gli impianti di sci rimangono aperti
In Austria gli impianti sciistici apriranno nonostante il lockdown, ma con l'obbligo di mascherine Ffp2 sugli impianti di risalita e quando si è in fila. Lo ha annunciato il vice cancelliere Werner Kogler. Le attività motorie all'aria aperta sono esplicitamente consentite durante il nuovo lockdown dal 26 dicembre al 17 gennaio. Il governo ha trovato l'accordo sui protocolli di sicurezza per gli impianti di risalita. Via libera anche per lo sci di fondo e il pattinaggio. Il 18 gennaio apriranno gli impianti sportivi al coperto, ma potranno essere frequentati solo con un test negativo.
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18 dic Nel decreto di Natale il coprifuoco rimane alle 22
Non è previsto alcun anticipo del coprifuoco, rispetto a quello stabilito finora alle ore 22, nel decreto sulla stretta di Natale. Nel testo, infatti, quando si parla delle visite consentite si fa riferimento "a un arco temporale che va dalle 5 alle 22", ossia ai limiti dell'attuale coprifuoco.
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18 dic Al via l'esodo di Natale - VIDEO
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18 dic "Monoclonali, circa mille euro a dose. Ma non tutti hanno la stessa efficacia" - VIDEO
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18 dic Brusaferro: "Rallentamento e appiattimento della curva"
Nella curva si nota come nell'ultima parte ci sia stato un rallentamento e un appiattimento e c'è una decrescita che riguarda quasi tutte le Regioni, tranne alcune che hanno avuto invece una crescita. Lo ha detto il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro.
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18 dic Macron in video: "Sto bene, ho mal di testa e tosse"
"Volevo rassicurarvi, sto bene, ho gli stessi sintomi di ieri. Mal di testa, tosse secca, stanchezza, come centinaia di migliaia di francesi": Il presidente francese Emmanuel Macron, in un tweet di 3 minuti e 22, postato sul suo account, "rende conto ai francesi" sul suo stato di salute dopo essere stato trovato positivo al Covid-19. Il presidente, che nel video appare stanco e pallido, aggiunge che "ogni giorno darà notizie sull'evoluzione della malattia".
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18 dic Coronavirus, 17.992 nuovi casi e 674 decessi
Nelle ultime 24 ore, in Italia, sono stati registrati 17.992 nuovi casi di coronavirus e 674 decessi. Lo riporta il bollettino giornaliero del ministero della Salute. Secondo i dati sono 22.272 i guariti mentre calano gli attualmente positivi (-7.545). Giù anche i ricoveri ospedalieri (-658) e le terapie intensive (-36). I tamponi processati sono stati 179.800. LEGGI L'ARTICOLO CLICCANDO QUI
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18 dic Austria in lockdown, dal 18 gennaio si potrà uscire solo dopo test
L'Austria il 27 dicembre torna in lockdown totale: negozi, bar e ristoranti chiusi e coprifuoco di 24 ore al giorno. La novità del terzo lockdown è lo screening di massa, in programma il 16 e 17 gennaio. Solo chi avrà un esito negativo potrà uscire dal 18 gennaio, quando i negozi e ristoranti apriranno. Chi non si sottopone al tampone rapido resta per un altra settimana in quarantena. Anche le scuole riapriranno solo il 18 gennaio.
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