Teramo, "La vostra parente è morta": loro preparano il funerale... ma era la paziente sbagliata
La persona deceduta è un'altra. L'errore sarebbe stato commesso a causa di uno scambio di cartelle cliniche
Una famiglia di Bisenti, in provincia di Teramo, sarebbe stata avvisata tramite una telefonata dall'ospedale di Giulianova della morte della madre 73enne, ricoverata in uno dei reparti Covid. I parenti hanno dunque organizzato il funerale e fatto appendere i manifesti nel paese. Tuttavia, la donna, seppur in gravi condizioni, è ancora viva. La persona deceduta, infatti - come riporta il sito locale abruzzo.cityrumors.it - è un'altra. A causare il malinteso sarebbe stato uno scambio di cartelle cliniche. Qualche ora più tardi, i familiari hanno scoperto che la donna era viva e annullato il funerale: sono ancora sotto shock.
Come riporta Il Messaggero, tutto si è chiarito prima che l'agenzia funebre si presentasse all'obitorio con la bara per la salma. I familiari affermano di aver ricevuto la notizia della morte della parente dagli addetti dell'ospedale e di aver poi avvertito l'impresa funebre per tutte le procedure di rito. Ad ogni modo, la 73enne è viva e continua a lottare contro il Covid.
Stando a abruzzo.cityrumors.it, non è da escludere che nelle prossime ore possa essere avviata un'indagine interna per capire cosa sia successo.
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali