Parole rassicuranti del presidente del Consiglio superiore di Sanità e membro del Comitato tecnico scientifico Franco Locatelli: "Entro l'estate il vaccino a tutti in Italia"
Secondo un conteggio dell'Afp, l'Italia ha il bilancio delle vittime da Covid-19 più alto in Europa, avendo superato il Regno Unito per numero di decessi. Sul fronte dei contagi, invece, l'Iss avverte che nel nostro Paese il numero di nuovi casi "è ancora significativo anche se in decrescita". Locatelli rassicura: "Entro l'estate il vaccino a tutti".
Secondo i numeri ufficiali diffusi dal governo britannico sono 64.026 i morti per Covid-19 nel Regno Unito. L'Italia ha totalizzato 64.036 vittime. Nel mondo, solo Stati Uniti, Brasile, India e Messico hanno subito più lutti.
Speranza: "A gennaio parte vaccinazione in Italia" Nel giorno del via libera da parte dell'autorità statunitense per i farmaci Fda al vaccino Pfizer-BionTech, il ministro della Salute Roberto Speranza ha ribadito che gennaio sarà il mese dell'avvio della vaccinazione anti-Covid in Italia e l'auspicio è che si possa partire in contemporanea in tutta Europa. Si partirà con una prima tranche di 10 milioni di dosi tra gennaio e marzo ma, in totale, l'Italia ha già opzionato 202.573.000 dosi.
Per il vaccino Pfizer l'ok dell'autorità europea per i medicinali dovrebbe arrivare nella riunione fissata per il 29 dicembre. L'ok al vaccino Moderna dovrebbe invece arrivare dalla Fda nella riunione in programma per il 17 dicembre e, a seguire, l'Ema dovrebbe dare la propria autorizzazione nell'incontro annunciato per il 12 gennaio.
Locatelli: "Entro l'estate vaccino per tutti in Italia" Il nostro Paese ha però stretto accordi anche con altre aziende, per un totale di oltre 200 mln di dosi sufficiente per poter potenzialmente vaccinare tutta la popolazione e conservare delle scorte. Su queste basi, ha detto il ministro, "il cuore delle vaccinazioni sarà tra la primavera e l'estate". Tempistica confermata dal presidente del Consiglio superiore di sanità Franco Locatelli, secondo il quale "entro l'estate offriremo il vaccino a tutti i residenti del Paese".
Muro del governo sugli spostamenti a Natale I ministri della Salute Roberto Speranza e quello per gli Affari regionali Francesco Boccia si dicono contrari a rimuovere i vincoli per gli spostamenti di Natale. L'appello è di "rispettare le regole e mantenere il massimo di attenzione". "Sono preoccupato per le feste natalizie", spiega Speranza. "Se passa il messaggio liberi tutti si ripiomba in una fase pericolosa proprio quando saremo in piena campagna vaccinale". "La mia linea è quella della prudenza".
Le deroghe previste al momento sembrano essere quelle solo per gli spostamenti tra i piccoli comuni sotto i 5mila abitanti e distanti non più di 20 chilometri l'uno dall'altro. Secco no invece alla possibilità di 'aprire' alla mobilità all'interno della provincia o tra una città e l'altra.