Coronavirus, virologi: "Aspettare almeno fine aprile per la riapertura"
I professori Fabrizio Pregliasco e Roberto Burioni sottolineano che la situazione è tale da rendere irrealistica la fine delle misure di isolamento sociale. E ribadiscono: "Bisogna restare a casa"
Ecco come agisce il coronavirus all'interno dei polmoni
Ecco i polmoni di un paziente affetto da Covid-19 ricostruiti con la realtà virtuale.
Le aree verdi sono quelle attaccate dal virus.
Il virus si propaga rapidamente nell'organo, causando danni diffusi.
Gli alveoli polmonari si riempiono di liquido o pus.
Il Covid-19 rende in questo modo difficile la respirazione.
In pochi giorni le condizioni del paziente sono peggiorate rapidamente
I medici sono dovuti intervenire con un ventilatore per aiutare il paziente a respirare.
Per la fine delle misure di isolamento sociale e per una riapertura di aziende e scuole "bisognerà aspettare almeno fine aprile". E' quanto afferma il virologo Fabrizio Pregliasco, dell'Università di Milano. Una tesi condivisa anche dal collega Roberto Burioni, dell'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano: "La situazione è ancora talmente grave da rendere irrealistico qualunque progetto di riapertura a breve. Bisogna stare tappati in casa".
Di fatto, sottolinea Pregliasco, "non ci sarà un unico picco di casi, ma presumibilmente vari picchi sul territorio, in tempi diversi. Dunque l'arma più efficace per ora restano l'isolamento e le misure restrittive".
"Siccome qualcuno ha difficoltà a comprendere il testo scritto, sarò più chiaro. Al momento bisogna stare tappati in casa, altrimenti si vanificano i sacrifici che abbiamo fatto fino ad ora, punto e basta" aggiunge Burioni.
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