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Coronavirus, l'appello del sindaco di Bergamo: "La situazione è molto seria, stiamo a casa"

Giorgio Gori propone di considerare questo come il periodo di Ferragosto, quando tutto si ferma: "Facciamolo adesso. Lavoreremo ad agosto, quando tutto questo sarà finito"

"La situazione è molto seria. L'unico modo per fermare il virus è evitare che le persone se lo trasmettano l'una con l'altra. Adesso dobbiamo stare a casa il più possibile. Uscire il meno possibile, incontrare meno persone possibili". Questo l'appello lanciato su Instagram del sindaco di Bergamo Giorgio Gori. "Già oggi il sistema è allo stremo e la previsione - aggiunge -, se non agiremo drasticamente per fermare la diffusione del visus, è che da qui alla fine di marzo il fabbisogno di posti letto per malati di coronavirus si moltiplichi per dieci, e così il numero dei malati bisognosi di terapia intensiva. Potete immaginare cosa può accadere".
 

 

"Non è vietato uscire di casa per andare a lavorare, ma - spiega - è meglio evitare di farlo se non è necessario". La sua proposta è quella di "organizzarvi per lavorare da casa, o prendere ferie, o permessi. Questo vale anche per le attività di impresa". Il sindaco propone di considerare questo come il periodo di Ferragosto, quando tutto si ferma. "Ecco, facciamolo adesso - dice -. Lavoreremo ad agosto, quando tutto questo sarà finito". 


"Per fare la spesa - prosegue Gori - è meglio che esca una sola persona per famiglia, e che nel negozio si tenga ben lontana dalle altre persone. Se siete anziani state a casa. Il Comune di Bergamo ha già potenziato i servizi a domicilio. C'è un numero sempre attivo che potete chiamare e sta crescendo di giorno in giorno la rete di solidarietà del volontariato in azione per portare cibo e farmaci a casa delle persone anziane. E nel frattempo, tutti, applichiamo le regole di comportamento che ci sono state indicate: laviamoci spesso le mani, tossiamo o starnutiamo nella piega del gomito, non stringiamo mani, non abbracciamo, se dobbiamo incontrare qualcuno in un luogo pubblico, in un negozio o in un ufficio, manteniamoci ad almeno un metro di distanza. Se possibile usiamo la mascherina".

 

"La situazione - ripete Gori - come vi ho spiegato è molto seria e l'unico modo per fermare il virus è evitare che le persone se lo trasmettano l'una con l'altra. Qualcuno non l'ha capito, qualcuno continua ad avere comportamenti sciocchi, come chi si è accalcato nelle file agli impianti sciistici in montagna. Adesso lo deve capire". "Comportamenti irresponsabili - conclude - non saranno tollerati. Dobbiamo assolutamente evitare che questo virus estremamente contagioso si propaghi ulteriormente. E l'unico modo in cui ciascuno di noi può dare una mano è quello che vi ho detto: se non è strettamente necessario uscire, restiamo in casa. Poi ci rimetteremo al lavoro, torneremo più forti di prima. Ma questo è il momento della responsabilità. Conto su di voi".

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