Coronavirus, in Italia mancano i medici
"Versioni del coronavirus più aggressive in certi Paesi rispetto a quelle di altri? In questo momento non abbiamo motivo di crederlo". Lo ha detto Paolo D'Ancona dell'Istituto superiore di sanità. "I virus non sono così stabili, hanno delle piccole mutazioni, ma non abbiamo prove per dire che una variante che circola qua sia molto più aggressiva di un'altra che circola altrove", ha spiegato.