Coronavirus, il governo pensa alla riapertura di asili nido e materne: ecco il piano
La proposta, messa a punto dal ministero dellʼIstruzione e quello della Famiglia, dovrà ottenere il parere positivo del comitato tecnico scientifico
Gruppi da tre o sei bambini, niente giocattoli da casa, orari scaglionati e attività all'aperto. Sono i punti principali del piano messo a punto dal ministero dell'Istruzione e quello della Famiglia per la riapertura degli asili nido e delle materne a partire da giugno e per tutto il mese di luglio. L'ultima parola spetterà però al comitato tecnico scientifico per l'emergenza coronavirus, che valuterà se ci sono le condizioni di sicurezza.
Anche se il piano completo è ancora da definire, alcuni dettagli sembrano essere già chiari. Come riporta Il Corriere della Sera, nelle strutture potranno essere ospitati bimbi fino ai sei anni, ma non tutti insieme e senza la possibilità di portare giocattoli da casa. I gruppi, sempre uguali, saranno composti da tre, massimo sei, bambini, ed entreranno su turni. Ai genitori, invece, verrà chiesto di rimanere all'esterno.
I più piccoli non indosseranno le mascherine, che saranno invece obbligatorie per gli insegnanti. Un nodo ancora da sciogliere riguarda proprio chi si dovrà prendere cura dei bambini. Ancora da definire, infatti, se saranno gli educatori degli asili nido e della scuola materna o se il servizio sarà affidato a cooperative. Dipenderà, specifica il quotidiano, da quante richieste ci saranno da parte delle famiglie.
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