Coronavirus, esperto: si resterà casa a lungo, svolta forse in estate
Secondo lʼepidemiologo Lopalco cʼè un alto rischio di epidemia di ritorno
Il carrello della spesa al tempo del coronavirus, i prodotti più acquistati
L'acqua in bottiglia (+20,1%) è il segmento trainante del comparto bevande
Durante l'emergenza coronavirus c'è grande richiesta di pasta (+65,3%)
Tra i prodotti più acquistati c'è il latte UHT che ha avuto un incremento del 62,2% delle vendite nella settimana dal 9 al 15 marzo
La vendita di uova di gallina è incrementata del 59,6%
I surgelati hanno fatto un balzo del 48% nelle vendite
Nel reparto dei freschi il burro registra un incremento del 71,9% nelle vendite
La carta igienica (+43,3%) è tra gli articoli di igiene più richiesti
Durante l'emergenza coronavirus, nei supermercati c'è grande richiesta di termometri (+115,9%)
La candeggina fa segnare un incremento del 99,9% nelle vendite
Nel comparto alcolici è la birra ad avere un incremento maggiore (+13,8%)
L'epidemia "sarà lunga e, anche a fronte di un calo dei nuovi casi di contagio, il rallentamento delle misure andrebbe fatto con estrema cautela. Non sicuramente nell'arco dei prossimi mesi". E' quanto spiega l'epidemiologo Pier Luigi Lopalco, sottolineando che l'estate "potrebbe essere il punto di svolta per lo stop della norma che impone di rimanere a casa. Le misure vanno mantenute fino a quando tutti i focolai sono spenti".
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Il "rischio di un ritorno dell'epidemia di covid-19, anche dopo un periodo di assenza di nuovi casi come per il comune di Vo' Euganeo, esiste, ed è alto". Lo afferma all'agenzia Ansa Pier Luigi Lopalco, professore di Igiene all'Università di Pisa e responsabile epidemiologia nella task force per l'emergenza coronavirus in Puglia. Nel caso di Vo', afferma, "la segnalazione di un nuovo caso, dopo giorni di assenza, potrebbe essere legata ai movimenti o al peso degli asintomatici".
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"Prima di Pasqua non si esce di casa" - "Prima di Pasqua non si esce di casa. Comunque, se ci va bene, si parla di dopo Pasqua". Tanto prevede che permarranno le misure di isolamento sociale introdotte per l'emergenza coronavirus, Pier Luigi Lopalco. Il professore ha poi fatto anche un appello ai pugliesi: "Vi prego restate chiusi in casa. In Puglia il numero di nuovi casi è da qualche giorno costante. Sono giorni preziosi che ci permettono di preparare al meglio la risposta. Vi prego restate chiusi in casa".
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