Coronavirus, in Italia 451 nuovi casi e 99 decessi in 24 ore | Gli Usa attaccano l'Oms: "Ha fallito, molti morti colpa loro" 

La ripresa del campionato di calcio potrebbe slittare ancora. La Figc ha infatti prorogato la sospensione dell'attività sportiva fino al 14 giugno 2020. La decisione è stata presa in base al Dpcm del 17 maggio recante "misure urgenti di contenimento del contagio sull'intero territorio nazionale" e preso atto della "sospensione sino al 14 giugno 2020 degli eventi e delle competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati, di cui al citato Decreto, nelle more di ogni ulteriore e auspicabile decisione della autorità competenti a riguardo".

"Oggi abbiamo chiuso i bandi per i test sierologici per i lavoratori delle aziende che riaprono. Ne saranno possibili mille al giorno". Lo ha detto il presidente della Liguria, Giovanni Toti, facendo il punto della situazione dell'epidemia. "Abbiamo registrato purtroppo altri 12 morti - ha aggiunto - ma teniamo presente che la metà sono degli ultimi giorni e altri sono di aprile perché gli esami sono stati fatti post mortem e i risultati sono arrivati ora".

Sono 131 le vittime del coronavirus in Francia nelle ultime 24 ore, fra ospedali, case di riposo e istituti per disabili. Il totale dei decessi passa a 28.239, secondo la Direzione generale della Sanità. Per la prima volta dall'inizio di marzo, la diminuzione di 89 pazienti nei reparti di rianimazione ha fatto scendere il numero totale dei pazienti affetti da Covid-19 in terapia intensiva sotto quota 2.000, a 1.998.

"L'Italia è uno dei Paesi che ha fatto più tamponi al mondo. Dobbiamo continuare a farli: ogni volta che c'è una sola persona che ha un sintomo, ha bisogno di un tampone e quel tampone non arriva, c'è un problema che va risolto". Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza al Tg3. "Ma passi avanti ne sono stati fatti tanti e dobbiamo insistere su questo terreno", ha detto.

"Bisogna riaprire i centro educativi per l'infanzia nella fascia 0-6 anni". E' quanto afferma è il viceministro all'Istruzione, Anna Ascani, spiegando: "Non possiamo pensare di tenere tutto chiuso. Dobbiamo dare la possibilità di fare sperimentazioni già da giugno e dobbiamo riaprire l'interlocuzione col Comitato tecnico-scientifico per avere regole per procedere". Intanto il 15 giugno ripartono le attività strutturate nei cosiddetti centri estivi.

Continua la progressione dei contagi da coronavirus in America latina, con un aumento in circa 36 ore di 20.000 casi ed un totale generale di 520.888. Crescono anche i morti a quota 29.379 (+750). E' sempre il Brasile a guidare la classifica con quasi il 45% dei contagiati (241.080) e ben oltre la metà dei morti (16.118).