Conclave 2025, ecco i volti di tutti i cardinali che voteranno
© Ansa | I Cardinali elettori del Conclave 2025
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Vescovo di Huehuetenango, il cardinale guatemalteco è da decenni una voce profetica per la giustizia sociale e la difesa dei diritti dei poveri e degli indigeni
Il Cardinale Álvaro Leonel Ramazzini Imeri © Ansa
Nato a Ciudad de Guatemala il 16 luglio 1947, Álvaro Leonel Ramazzini Imeri è il Vescovo di Huehuetenango, diocesi situata al confine tra Guatemala e Messico. Di origini italiane lombarde, è il maggiore di quattro figli. Dopo gli studi primari in varie scuole del Paese, ha proseguito la formazione nel Seminario minore di Santiago e ha studiato filosofia e teologia nell’Istituto Teologico Salesiano. Ha concluso il percorso sacerdotale in Messico, nel seminario di Mérida. Ordinato sacerdote il 27 giugno 1971, ha subito ricoperto ruoli formativi nel Seminario Mayor Nacional de La Asunción, fino a diventarne rettore dal 1983 al 1986. Dopo il dottorato in Diritto Canonico conseguito alla Pontificia Università Gregoriana, ha proseguito l’insegnamento e il servizio pastorale tra le comunità locali.
Nominato vescovo di San Marcos nel 1988 da Giovanni Paolo II, ha scelto come motto episcopale la frase “¡Ay de mí sino evangelizo!” (“Guai a me se non evangelizzo!”). Ha fondato la Pastorale della Terra per la difesa dei lavoratori rurali e la Casa del Migrante per assistere in particolare i minori non accompagnati. Ramazzini ha avuto un ruolo chiave nella Conferenza Episcopale Guatemalteca, ricoprendo numerosi incarichi, tra cui quello di presidente dal 2006 al 2008. Ha operato attivamente nel processo di pace durante la guerra civile guatemalteca, rappresentando l’episcopato nella Comisión multipartita e nella Commissione nazionale di riconciliazione, contribuendo al Dialogo nazionale. Ha guidato anche organismi regionali e internazionali come il Servicio internacional cristiano de solidaridad “Óscar Romero” e il Segretariato episcopale dell'America centrale. Nell’ambito del CELAM, ha partecipato a due conferenze generali e ha promosso il dialogo ecumenico e interreligioso.
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Nel 2011 ha ricevuto il premio “Pacem in terris” per il suo impegno nella promozione della pace e della giustizia. Dal 2012 è vescovo di Huehuetenango, diocesi con quasi un milione di fedeli, dove si è affermato come punto di riferimento per le popolazioni indigene vittime di violenze e abusi. Membro della Pontificia Commissione per l’America Latina dal 1990 e del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso fino al 1996, ha partecipato anche al Sinodo dei Vescovi per l’America nel 1997.
Papa Francesco lo ha creato cardinale nel Concistoro del 5 ottobre 2019, assegnandogli il Titolo di San Giovanni Evangelista a Spinaceto. Con una profonda sensibilità pastorale e una lunga esperienza nei processi di pace e giustizia sociale, il cardinale Ramazzini rappresenta una voce autorevole dell’America Latina nel Conclave 2025.