Nuova bocca effusiva a quota 3000 metri sul versante meridionale della Bocca Nuova. L'Ingv rassicura: nessuna variazione sismica rilevante, aeroporto di Catania operativo ma con allerta arancione
L'Etna è tornato a dare spettacolo e attenzione in una delle giornate di maggiore traffico turistico dell'estate. Questa mattina, a quota 3000 metri, si è aperta una nuova bocca effusiva sul versante meridionale della Bocca Nuova, generando una colata lavica diretta verso sud. L'evento, rilevato e documentato dall'Osservatorio Etneo dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), non ha provocato variazioni sismiche significative né emissioni di cenere. Nonostante ciò, l'aeroporto di Catania resta sotto allerta voli arancione per precauzione, mentre il flusso di viaggiatori continua a essere intenso in questo weekend di grande esodo estivo.
L'Ingv ha confermato che l'apertura si è verificata nella mattinata odierna, a una quota di 3000 metri, sul versante meridionale della Bocca Nuova. La colata lavica, visibile anche a distanza, si dirige in direzione sud. I tecnici dell'Osservatorio Etneo sono presenti sul posto per i rilievi e il monitoraggio costante della situazione. Secondo le prime rilevazioni, la nuova bocca si trova in un'area già nota per precedenti episodi eruttivi e al momento non mostra un aumento dell'attività esplosiva.
I dati strumentali registrati dall'Ingv indicano che la sorgente del tremore vulcanico è localizzata a circa 2800 metri di quota, tra la Voragine e il Cratere di Nord-Est. Non si registrano variazioni di rilievo nei parametri sismici e non è stata rilevata attività infrasonica significativa. L'assenza di emissioni di cenere riduce al minimo il rischio di ricadute sulla popolazione e sulle infrastrutture circostanti. L'Osservatorio Etneo continua a monitorare l'evoluzione del fenomeno, pronto a intervenire in caso di modifiche nell'attività vulcanica.
L'aeroporto internazionale di Catania resta operativo, ma è stato emesso un avviso di allerta voli di livello arancione. Questa misura, prevista dai protocolli di sicurezza aeronautica, consente di mantenere alta l'attenzione senza interrompere le operazioni di volo. Le autorità aeroportuali invitano i passeggeri a verificare eventuali modifiche agli orari dei voli e a recarsi in anticipo in aeroporto. In passato, episodi simili di attività vulcanica sull'Etna hanno portato alla sospensione temporanea di alcuni voli, soprattutto in presenza di cenere in quota, ma al momento non si registrano cancellazioni su larga scala.
L'attività vulcanica arriva in un fine settimana caratterizzato da un intenso flusso di partenze e arrivi in Sicilia. Turisti e residenti hanno potuto osservare il bagliore rossastro della lava dalla sommità del vulcano, un fenomeno spettacolare ma che, in questo caso, non comporta rischi immediati per i centri abitati. Le immagini, diffuse anche sui social network, stanno facendo il giro del web, contribuendo a rafforzare il fascino dell'Etna come attrazione naturale. Le strutture ricettive della zona, già piene per il periodo, segnalano un aumento delle richieste di escursioni guidate e tour panoramici.