Il profilo del manager

Manfredi Catella, il re della rigenerazione urbana finito nell’inchiesta milanese

Fondatore e CEO di COIMA, 56 anni, ha guidato progetti da miliardi di euro. Profilo del manager arrestato insieme ad un assessore e un imprenditore

16 Lug 2025 - 12:48
 © Italy Photo Press

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Milano, cuore pulsante dell’innovazione urbana, è oggi scossa da un’inchiesta che coinvolge uno dei suoi principali artefici. Manfredi Catella, imprenditore simbolo della rigenerazione immobiliare, è stato arrestato con l’accusa di presunte irregolarità urbanistiche. Chi è l’uomo dietro COIMA e il volto moderno della città?

Profilo e percorso accademico

 Nato a Livorno il 18 agosto 1968, Manfredi Catella si laurea in Economia all’Università Cattolica di Milano. Ottiene un master in Pianificazione territoriale e Real Estate al Politecnico di Torino. È chartered financial analyst e membro dell’Ordine dei Giornalisti come pubblicista. Autore di studi su sostenibilità e città del futuro, ha costruito il suo percorso con una visione a lungo termine.

Carriera internazionale

 Inizia in ambito finanziario: JP Morgan a Milano, poi Parigi con Caisse Centrale des Banques Populaires e HSBC. Prosegue a Chicago con Heitman. Nel 2001 assume la guida di Hines Italia. Sei anni dopo fonda COIMA insieme ad Hines, diventandone CEO e azionista principale nel 2015. Il suo nome è legato a strategie immobiliari complesse e investimenti di lungo periodo.

Che cos’è COIMA, il colosso immobiliare di Catella

 Fondata nel 1974 dalla famiglia Catella e rilanciata nel 2007 da Manfredi, COIMA è attiva nella gestione patrimoniale e nello sviluppo immobiliare. Gestisce oltre 10 miliardi di euro tramite 33 fondi, puntando su sostenibilità, rigenerazione urbana e innovazione. Ha avuto un ruolo chiave in grandi operazioni milanesi, come Porta Nuova e Porta Romana, combinando investimenti e cura dello spazio pubblico.

Porta Nuova: l’opera della svolta

 Catella è l’artefice del progetto Porta Nuova, che ha trasformato interi quartieri nel centro di Milano. Con un’estensione di oltre 350.000 m² e investimenti superiori ai 2 miliardi, ha dato vita a simboli della città contemporanea: Torre UniCredit, Bosco Verticale, Biblioteca degli Alberi. Porta Nuova è il primo distretto al mondo con doppia certificazione LEED e WELL for Community.

COIMA e l’impegno per la sostenibilità

 Oltre agli affari, Catella promuove valori ambientali. La Fondazione Riccardo Catella, da lui presieduta, sostiene progetti urbani con impatto sociale e culturale. Il Parco BAM è uno degli esempi più noti di partenariato pubblico-privato a Milano. L’approccio di COIMA include pratiche ESG avanzate e modelli replicabili anche in altre città italiane. Catella ha ricoperto ruoli di rilievo in ambito accademico e istituzionale: membro del consiglio di Assolombarda, della Bocconi e presidente dell’Urban Land Institute (2004–2007). Porta Nuova ha vinto numerosi premi internazionali, tra cui i MIPIM Awards. La sua visione è centrata sul concetto di “città media sostenibile”, integrando verde, servizi e mobilità dolce.

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