Secondo la Suprema Corte, possono essere annullate le multe dei rilevatori di velocità installati sui viali di scorrimento senza la banchina di sosta
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La Cassazione mette il punto sulla questione autovelox e regala speranze ai ricorsi degli automobilisti multati in città: è vietato installarli sulle strade urbane, tranne sui viali classificati "di scorrimento" che devono necessariamente avere le banchine laterali per fermare l'automobile. Con la sentenza del 20 giugno si risolve quindi una vicenda giudiziaria nata dopo un provvedimento di Matteo Renzi del 2009. L'allora sindaco di Firenze fece installare un autovelox a viale Etruria, una strada dichiarata "non a norma" per ospitare un autovelox, secondo la legge del 2002 che ne regola l'installazione.