Carol Maltesi, lo sfogo del papà contro il killer: "Aspetto che esci, anche 30 anni"
In un lungo post Fabio promette di vendicare la morte della sua "bambina": "Ci vediamo fuori dal carcere, sei un diavolo, hai distrutto la vita del mio angelo. Non credo al pentimento e non ti perdono"
Fabio Maltesi è un padre arrabbiato e distrutto dal dolore.
Sulla sua pagina Facebook ricorda spessissimo la figlia Carol, la ventiseienne ammazzata a Rescaldina, nel Legnanese, e tenuta nascosta per più di due mesi dentro un congelatore e poi gettata come un rifiuto il 20 marzo in un dirupo. E al suo assassino scrive un lungo post pieno di ira, nel quale promette di vendicare la morte della sua "bambina": "Ti aspetto quando esci dal carcere anche dopo 30 anni".
Per Fabio impossibile parlare di redenzione: "Sei un mostro, ti aspetterò fuori". E poi, ancora: "Sei un diavolo, un maledetto assassino, hai distrutto la vita del mio angelo. Non credo al pentimento e non perdono". "Se non ci sono io ti sistemerà uno dei mie giovani amici che ti odiano come me".
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