Speciale L'elezione di Papa Leone XIV
"È un ottimo Pontefice"

Papa, un cardinale rivela: "Al Conclave Prevost ha avuto molto più di 100 voti" | Lui: "Raccogliamo eredità e riprendiamo il cammino di Francesco"

Le dichiarazioni all'uscita dal primo incontro in Vaticano tra Leone XIV e i porporati

10 Mag 2025 - 16:58
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"L'incontro di questa mattina è andato molto bene. Abbiamo parlato anche della necessità di rendere la chiesa più collegiale. È un ottimo Papa e ha avuto molto più di 100 voti". Lo ha detto il cardinale del Madagascar Désiré Tsarahazana, arcivescovo metropolita di Toamasina, all'uscita dal primo incontro del nuovo Pontefice con i cardinali convenuti a Roma per il Conclave.

Durante il suo discorso ai cardinali, Prevost ha dichiarato: "Il Papa, a cominciare da San Pietro e fino a me, suo indegno Successore, è un umile servitore di Dio e dei fratelli, non altro che questo. Bene lo hanno mostrato gli esempi di tanti miei Predecessori, da ultimo quello di Papa Francesco stesso, con il suo stile di piena dedizione nel servizio e sobria essenzialità nella vita, di abbandono in Dio nel tempo della missione e di serena fiducia nel momento del ritorno alla Casa del Padre". Poi, riferendosi a Bergoglio, ha aggiunto: "Raccogliamo questa preziosa eredità e riprendiamo il cammino, animati dalla stessa speranza che viene dalla fede".

Leone XIV ha anche spiegato il motivo dietro la scelta del suo nome (pontificale) che illustra un intero programma. E' lo stesso Papa Prevost a ribadire la "ragione principale" di questa scelta nel suo primo incontro con i cardinali - tutti i cardinali del Sacro Collegio, non solo quelli che lo hanno eletto in Conclave - ricevuti a porte chiuse nell'Aula del Sinodo. E cioè l'evidente riferimento a Leone XIII che, sul finire dell'800, con la storica enciclica Rerum Novarum "affrontò la questione sociale nel contesto della prima grande rivoluzione industriale". Oggi la Chiesa offre a tutti il suo patrimonio di Dottrina sociale per rispondere a un'altra rivoluzione industriale e agli sviluppi dell'intelligenza artificiale, che comportano nuove sfide per la difesa della dignità umana, della giustizia e del lavoro. Dunque un ponte tra passato e presente questa decisione di Leone XIV che, guardando al futuro, nel suo discorso (preceduto da una preghiera in latino) illustra ai cardinali le direttrici del pontificato appena iniziato: "La verità, la giustizia, la pace e la fraternità", "principi del Vangelo che da sempre animano e ispirano la vita e l'opera della famiglia di Dio".

Tutto questo nel solco del Concilio Vaticano II, al quale il Papa ha chiesto ai suoi più stretti collaboratori la "piena adesione", raccogliendo la forte eredità di Papa Francesco che di quella storica assise "ha richiamato e attualizzato magistralmente i contenuti nell'Esortazione apostolica Evangelii gaudium".

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