Il Bloodhound aveva salvato nove persone disperse ed era specializzato nella ricerca dei corpi. Fu premiato anche da Meloni
È morto Bruno, il cane eroe premiato anche da Giorgia Meloni per aver salvato nove persone disperse. Come raccontato da Arcangelo Caressa, il suo addestratore, il Bloodhound è stato trovato senza vita a Taranto dopo aver ingerito bocconi infarciti di chiodi che gli sono stati lanciati come esca. Fatale un'emorragia interna. In corso le indagini per risalire ai responsabili.
Il ritrovamento - Nella mattinata di venerdì 4 luglio, Bruno è stato ritrovato accasciato, senza vita, da Caressa, direttore tecnico nazionale del settore cinofilia e cinotecnica dell'Endas, ente riconosciuto dal Coni. "Me lo hanno ucciso con violenza. L'ho trovato questa mattina riverso nel suo box, in una pozza di sangue" ha detto Caressa. "Una morte orrenda, disumana e premeditata - spiega l'addestratore - per mano di qualcuno a opera di qualcuno che ha lanciato al di là dei cancelli il cibo. Saranno persone alle quali la nostra attività evidentemente dà fastidio. È una pura questione di cattiveria e invidia".
L'ultimo saluto dell'addestratore - Caressa ha salutato il suo "fedele amico" con un post su Facebook. "Ho ritrovato il corpo esanime di Bruno. Purtroppo Bruno è stato ucciso, gli hanno buttato dei würstel con dei chiodi dentro. Oggi sono morto insieme a te. Non pubblico le foto di questa atrocità perché rimarreste scioccati. Lo avete ucciso facendolo soffrire per ore. Ciao amico mio: nella tua breve missione hai riportato a casa nove dispersi", scrive l'istruttore. "Sei stato premiato dalle massime autorità per il tuo lavoro. Hai lottato per una vita intera per aiutare l'essere umano, e lo stesso umano ti ha fatto questo. Quando un vostro parente avrà bisogno di Bruno, lui non ci sarà", aggiunge.
Premiato da Meloni - Per il suo straordinario contributo, Bruno era stato premiato anche dal premier. Tanti, inoltre, i riconoscimenti che le massime autorità cittadine e nazionali gli avevano riservato: tra questi anche un riconoscimento a Palazzo di Città a Taranto.
Un cane eccezionale - Originario del Belgio e addestrato in Svizzera, Bruno - 7 anni - era un cane molecolare di razza Bloodhound che nella sua "carriera" ha salvato ben nove persone disperse. Specializzato nel ritrovamento di cadaveri, viveva in una struttura di addestramento a Taranto, ma grazie alle sue ottime capacità di ricerca veniva chiamato da tutta Italia. Aveva anche contribuito a far sequestrare dalle forze dell'ordine i cani maltrattati e impiegati per i combattimenti tra animali.