Un cittadino libanese è finito in carcere, a seguito di un'indagine della polizia, su disposizione del gip di Campobasso per detenzione di materiale con finalità di terrorismo internazionale e istigazione a delinquere e apologia di reati di terrorismo, con l'aggravante di averli commessi con l'uso di mezzi informatici o telematici. Nei suoi tre smartphone aveva numerosi video e immagini di propaganda. In alcuni filmati lui stesso inneggiava al Jihad contro i cristiani e gli ebrei e invitava i musulmani a seguirlo nel suo percorso da terrorista.