Zona rossa a Mondragone, i residenti: "Mandate via i bulgari o ci pensiamo noi"
Rischio pulizia etnica nel Casertano dopo la fuga dei contagiati dal quartiere focolaio e la manifestazione sfociata in violenza
Situazione tesa a Mondragone: lanci di pietre e sedie,sfondate auto
"A manganellate li dovete prendere: perché vi siete fatti prendere in giro per tutti questi anni? Mandate via i bulgari o ci pensiamo noi". Minacciano di fare sul serio i residenti di Mondragone (Caserta) che hanno circondato il palazzo del Comune dopo aver scatenato la rivolta con la manifestazione non autorizzata nella zona rossa violata, sfociata in violenza. E il rischio pulizia etnica sembra reale, tant'è anche anche il sindaco di Napoli De Magistris è intervenuto: "Non sfoci in questione razziale".
Il rischio pulizia etnica - La violazione della zona rossa da parte dei bulgari residenti nel quartiere focolaio di Mondragone e la fuga di alcuni di loro intenzionati a non sottoporsi a screening ha così scatenato la protesta diventata assalto di matrice razzista con danneggiamenti.
I manifestanti, circa 200, come riferisce Il Mattino, "chiedono la linea dura e non si preoccupano di passare per gente avvezza alla giustizia-fai-da-te, men che meno si ci si preoccupa di passare per razzisti". E si evoca un clima da faida con scenari drammatici, come quelli che portarono il clan La Torre, trent’anni fa, a ordinare ed eseguire una sorta di pulizia etnica ai danni, allora, degli africani.
Ma oggi nel mirino ci sono anche le autorità in "un crescendo di recriminazioni - riporta Il Mattino - che investono le istituzioni locali e la politica in generale, di colpe che hanno una genesi perlomeno decennale, a quando i Palazzi Cirio sono diventati un’enclave bulgara da cui attinge il caporalato più becero che sfiora la fisionomia della schiavitù".
"Vergogna, vi dovete vergognare", le urla degli anti-bulgari contro il sindaco Virgilio Pacifico e i poliziotti impiegati nell'ordine pubblico. "Hanno preso in giro tutta la città, solo qui a Mondragone si è osato violare una zona rossa: reagite, dove reagire, o lasciate fare a noi: voi giratevi dall’altra parte", le parole minacciose di chi promette di fare da sé.
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali