A "Mattino Cinque News" la testimonianza di Elsa: "Stanotte ho dormito vestita pronta per uscire"
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A Pozzuoli (Napoli) l'allerta resta alta dopo le scosse di terremoto magnitudo 4.4 e 3.5 che ieri, intorno a mezzogiorno, hanno colpito i Campi Flegrei. "Ho sentito un boato ma non ho fatto niente perché abito all'ultimo piano e avevo paura di rimanere bloccata in ascensore", racconta a "Mattino Cinque News" Elsa che come tanti oggi affolla il lungomare dove è stata allestita una tenda della Protezione Civile.
"Sono caduti i bicchieri di cristallo e la televisione nella stanza da letto, mi sono demoralizzata", prosegue l'anziana che è scesa in strada spinta dal perdurare dello sciame sismico che secondo gli esperti dell'Invg sarebbe ancora in corso. Da Pozzuoli a Quarto fino ai quartieri occidentali di Napoli: nonostante l'epicentro localizzato in mare, a 3 chilometri dalla costa, la terra ha tremato con forza in tutta l'area flegrea. "Durante la seconda scossa sono caduto giù dalle scale e ho rischiato di andare a sbattere contro il portone", dice Italo, residente ad Arco Felice.
Mentre proseguono le verifiche sugli edifici, c'è chi ha preparato il borsone e caricato le coperte in auto nell'eventualità di una fuga improvvisa. "Stanotte ho dormito vestita e con il giubbotto sopra la sedia pronta per uscire", spiega Elsa all'inviata del programma di Canale 5. Il governo intanto ha dichiarato lo stato di emergenza. "Il perdurare dello sciame sismico, che in due mesi ha fatto registrare tre scosse ben avvertite dalla popolazione, suggerisce la necessità di procedere alla dichiarazione dello stato di emergenza nazionale nell'area dei Campi Flegrei", ha dichiarato il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci dopo un vertice a Roma.