La troupe del programma di Rete 4 stava documentando il degrado nei quartieri intorno alla stazione Centrale
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Napoli, ore venti. Le telecamere di "Fuori dal Coro" sono accese su piazza Garibaldi, davanti alla stazione Centrale, dove si moltiplicano le segnalazioni su episodi di scippo. All'improvviso, va in scena una lite tra due donne che vengono separate solo dall'intervento di alcuni passanti. "Sono uscita dalla metropolitana, mi volevano rubare lo zaino e il telefono", sostiene una delle due.
Da Porta Capuana a Porta Nolana: i quartieri intorno al principale scalo ferroviario del capoluogo partenopeo si trasformano, specie nelle ore notturne, in teatri di micro-criminalità dove i protagonisti sono immigrati irregolari che compiono spaccio, furti e risse. Alla vista della troupe, un giovane in stato di alterazione reagisce scagliando una bottiglia di vetro. Una violenza cieca condotta senza apparente motivo che non risparmia i residenti.
"L'ha massacrato in sette secondi con un bastone in mano", dice ai microfoni di "Fuori dal Coro" Maria, la figlia del pensionato di 80 anni aggredito in strada il 26 ottobre scorso mentre portava fuori il cane. Gli abitanti del quartiere della stazione Centrale sono preoccupati dalle azioni del responsabile, un cittadino straniero senza fissa dimora visto in giro con uno zaino giallo fosforescente, che è rimasto ancora a piede libero. "È entrato dentro un negozio di parrucchieri con una mazza in mano e ha fatto scappare tutti quanti", racconta un testimone.