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Napoli, crollo nel cimitero di Poggioreale: 200 loculi danneggiati e cadaveri fuori dalle bare

Sono stati i custodi a dare l'allarme: il cedimento ha interessato un edificio di tre piani in prossimità della parte più antica del camposanto

Napoli, crollo nel cimitero di Poggioreale: danneggiati 200 loculi

Un crollo è avvenuto nella notte nel cimitero di Poggioreale, a Napoli.

Il cedimento, ha interessato l'edificio di tre piani di una congrega in prossimità dell' emiciclo della parte più antica. Sarebbero circa 200 i loculi danneggiati dal crollo. Da alcune bare sono fuoriusciti dei cadaveri. Il crollo è stato scoperto all'alba dai custodi del cimitero, che hanno allertato la polizia locale. Vigili del fuoco e protezione civile comunale sono al lavoro.

Tecnici stanno accertando se esistano collegamenti tra il cedimento e il vicino cantiere della linea 1 della metropolitana.

 

L'assessorato ai Cimiteri rende noto che, a seguito del crollo, resteranno chiusi gli accessi all'utenza del cimitero Monumentale, che è così interdetto al pubblico. Le operazioni di polizia mortuaria all'interno del Monumentale sono sospese fino alla giornata di sabato 8 gennaio (inclusa). La polizia locale ha provveduto ad apporre i cartelli del sequestro dell'area interessata secondo le direttive del pm di turno.

 

 

"Siamo intervenuti prontamente per ripristinare il decoro e la salute pubblica. Ora occorre avviare il recupero dei resti delle salme per assicurare alle stesse degna sepoltura. Auspico che siano realizzate le operazioni di recupero dei resti per darne dignitosa sepoltura". Così Vincenzo Santagada, assessore alla Salute, Verde con delega ai cimiteri del Comune di Napoli.

 

"Si tratta di cappelle appartenenti a confraternite che fanno capo alla Curia di Napoli - aggiunge l'assessore -. Ho chiesto che sia quanto prima collocato un telo di copertura sulla parete crollata per il rispetto nei confronti dei defunti". Poi Santagada chiarisce: "Si vigila sull'area oggetto di sequestro in attesa delle indagini della magistratura. Un grande dolore mi accompagna in questo momento. Una ferita nel decoro e nell'immagine della città. Un dolore composito, che somma in sé tanti aspetti tra cui il cordoglio dei parenti che hanno visto crollare i loculi in cui riposavano i propri cari che diventa un dolore corale della città".

 

Per il titolare dell'impresa di onoranze funebri Gennaro Tammaro e l'"Associazione incaricati delle Confraternite del Cimitero di Napol", che è in via di costituzione, il crollo è il frutto di "anni di incuria e di degrado".

 

"Non è più tempo di accuse e di appelli, che in questi anni pure abbiamo lanciato in continuazione insieme a proposte per riqualificare il complesso cimiteriale di Poggioreale - affermano gli addetti alle Confraternite. - Il crollo che si è registrato in queste ore è un monumento a imperitura memoria di come l'incuria e la disattenzione abbiano preso il sopravvento".

 

"Anche oggi dobbiamo gridare al miracolo che nessuno sia rimasto coinvolto nel crollo - proseguono gli addetti alle Confraternite, - abbiamo bisogno di spiegazioni non solo sul crollo ma su che cosa questa Amministrazione intende fare per restituire decoro all'intero comparto cimiteriale".

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