Nel 2012 la donna aveva provocato il decesso di un uomo in un altro incidente e per un anno le era stata sospesa la patente
© dal-web
Incidente mortale sabato pomeriggio sulla superstrada di Ischia (Napoli). Il sedicenne albanese, Viesmali Xhemal, è decdeuto dopo essere stato investito dall'auto guidata da una 40enne. Per la donna, C.S., sono scattati gli arresti domiciliari con l'accusa di omicidio stradale. La 40enne ha un drammatico precedente: nel 2012 investì e uccise un uomo in un altro incidente e per un anno le venne sospesa la patente.
Il sostituto procuratore di turno ha disposto sia il sequestro della vettura che dello smartphone della donna.
Secondo il racconto di un testimone alla polizia, come riporta "il Mattino", la donna ha imboccato una curva ma non è riuscita a completarla, finendo contro un'auto in sosta e poi contro un muretto. Nell'impatto è stato colpito il ragazzo che si trovava a piedi in strada. Il giovane era sull'isola per trovare la sorella. Secondo quanto riferito dalla polizia, nel 2012 la donna aveva investito e provocato la morte di un uomo in un altro incidente e per un anno le era stata sospesa la patente.